“Snapshots from the borders” è un progetto triennale cofinanziato dall’Unione europea, che promuove la collaborazione tra le città e i Comuni coinvolti nei movimenti migratori. Nei giorni scorsi il progetto è stato al centro di un convegno organizzato dalla Provincia di Bolzano (uno dei 31 partner dell’iniziativa), che si è svolto a Palazzo Widmann.
“Voci di Confine – la globalizzazione vista dai confini e dalle periferie” il titolo del meeting che ha dato l’opportunità di analizzare cause, conseguenze ed effetti globali quanto locali del fenomeno migratorio. La relatrice Cristina Franchini di Unhcr ha parlato della situazione dei profughi, il professor Gianpiero Dalla Zuanna ha affrontato il tema demografico, mentre il sociologo Matthias Oberbacher ha approfondito i dati relativi all’immigrazione in Alto Adige. Leonhard Voltmer, esperto in diritto d’asilo, ha relazionato in merito ai recenti sviluppi in merito alla politica migratoria in Italia e in Europa mentre il senegalese Bassamba Diaby, presidente della Consulta per gli stranieri di Merano ha posto l’accento sull’aumento degli episodi di razzismo registrati quotidianamente, anche a livello personale.
Nell’ambito del progetto europeo dovranno essere sviluppate iniziative rivolte a tutta la popolazione. Recentemente sono stati pubblicati i dati del Dossier statistico immigrazione 2018 relativi all’Alto Adige in base ai quali attualmente in provincia di Bolzano vi sono 48.018 stranieri, che corrisponde ad un tasso del 9,1% rispetto alla popolazione residente. Attualmente vi sono circa 1.400 richiedenti asilo ospitati in varie strutture della Provincia, pari allo 0,26% della popolazione. Nel vicino Land austriaco del Tirolo la percentuale degli stranieri è del 15,5% e tra questi i richiedenti asilo sono oltre 4.000.
Nel suo intervento il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, ha sottolineato l’impegno “a diffondere una visione corretta ed oggettiva delle tematiche riguardanti il fenomeno delle migrazioni ed, in generale, utilizzando argomentazioni chiare ed un approccio oggettivo, registriamo un consenso da parte dei nostri interlocutori. Sono comunque necessari l’impegno e la collaborazione di molti, a diversi livelli, per operare in maniera attiva contro le crescenti paure che anche in Europa vengono diffuse in merito al fenomeno della migrazione Sud-Nord”. Nel corso del suo intervento il presidente della Provincia ha preso le distanze dal decreto sicurezza, approvato il 7 novembre dal Governo, in quanto, a suo avviso, esso comporta “un marcato peggioramento della situazione per quanto riguarda l’immigrazione ed il diritto d’asilo”.
Snapshots from the borders vuole implementare un approccio dal basso in termini di sviluppo delle capacità, advocacy-building e creazione di reti, dove il processo decisionale locale e il coinvolgimento degli attori è ritenuto in grado di identificare i bisogni e gli obiettivi reali nel dibattito sulla migrazione e sullo sviluppo.