Cybersecurity sempre sotto i riflettori e all’attenzione degli organi preposti. Non a caso, domani la Camera voterà la proposta di Legge Dambruoso-Manciulli (C. 3558-A) che introduce nuove misure per rendere più efficace il contrasto alla radicalizzazione e al reclutamento jihadisti. Nel testo all’esame del Parlamento il presidio della dimensione virtuale riveste grande importanza. In particolare, sono previsti: lo stanziamento di fondi per il potenziamento delle infrastrutture di rete e l’istituzione di specifici programmi di contrasto dell’odio on line; l’istituzione di un Comitato parlamentare ad hoc che sarà chiamato, tra le altre cose, ad analizzare il rapporto semestrale redatto dalla Polizia Postale e delle comunicazioni, relativo alle attività di propaganda e diffusione sul web di messaggi e idee estreme tendenti al terrorismo violento di matrice jihadista; la promozione della realizzazione di un portale informativo sui temi della radicalizzazione, dell’estremismo e dello sviluppo di campagne informative, attraverso piattaforme multimediali che utilizzino anche lingue straniere e in partnership con soggetti pubblici o privati.