L’intelligence apre ai giovani, e lo fa sul terreno sempre più sensibile della cybersecurity. “Il sistema di sicurezza nazionale, in collaborazione col mondo della ricerca, si accinge a lanciare una nuova iniziativa: la prima campagna nazionale cyber rivolta ai giovani”. Lo ha annunciato a proposito il direttore generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS), Alessandro Pansa, intervenendo in occasione della cerimonia a Roma per il decennale della riforma della stessa intelligence e per l’inaugurazione dell’Anno accademico della Scuola del Comparto presso l’Auditorium Parco della Musica. La cerimonia si è svolta alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni.
“Seguirà una seconda campagna – ha proseguito Pansa – indirizzata alle piccole e medie imprese. È fondamentale – ha aggiunto – che i giovani siano utenti consapevoli delle nuove tecnologie, che sviluppino autonome capacità di giudizio, e anche, quando necessario, di autodifesa. Il web, i social, i sistemi di comunicazione relazionale che vengono utilizzati portano con sé un numero consistente d’insidie e la mancanza di regole e di controlli – peraltro ben difficili anche da concepire – lo rendono un mondo ad alto rischio per chi non è ben attrezzato alla navigazione e non è ben consapevole di cosa stia accadendo. Consapevolezza: questa oggi è una parola chiave per la sicurezza, perché più consapevolezza vuol dire più libertà”, ha concluso Pansa.