Il Mise, la Regione Liguria e Leonardo Spa hanno siglato un protocollo d’intesa per l’innovazione del progetto Galileo Ground Segment Public Regulated Service, il nuovo sistema di geolocalizzazione per la cyber security ad alta precisione, fornito dai satelliti della costellazione Galileo.
“Come Regione Liguria – ha spiegato l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Edoardo Rixi – crediamo in questo progetto, altamente innovativo, e lo sosteniamo con un milione di euro di fondi Por Fesr Asse 1-Ricerca Innovazione. Un progetto che sarà interamente sviluppato a Genova e che ha prospettive importanti sul piano dello sviluppo dell’innovazione in Liguria”. Il costo previsto per la realizzazione del progetto è di 20 milioni di euro, di cui il 5% è sostenuto da Regione Liguria e il 20% dal Ministero dello Sviluppo economico.
“Con questo progetto – ha aggiunto Rixi –. Leonardo prevede di costituire nell’area genovese il centro nazionale di Galileo Prs, che porterebbe a identificare Genova come polo di eccellenza a livello europeo. È previsto quindi l’impiego di professionalità altamente specializzate, l’attivazione di cooperazione in attività di ricerca con anche piccole e medie imprese locali e il coinvolgimento dell’Università, con ricadute positive sia sull’occupazione sia sullo sviluppo del tessuto imprenditoriale locale a carattere innovativo”.
Il programma Galileo è uno dei più grandi e ambiziosi progetti europei che nasce dalla collaborazione dell’Ue con l’European space agency per realizzare un sistema di navigazione satellitare capace di fornire un servizio di posizionamento globale affidabile e ad alta precisione, interoperabile con il sistema statunitense Gps e il sistema russo Glonass. Con Galileo l’Europa ha il proprio sistema di navigazione satellitare indipendente in grado di soddisfare un’ampia gamma di settori di attività, compresi i trasporti (aerei, ferroviari, stradali e marittimi), le telecomunicazioni (con servizi di geolocalizzazione) incluse quelle richiedenti standard di sicurezza. In questo quadro d’insieme l’Italia ha avuto un ruolo da protagonista fin dall’inizio del programma Galileo con l’Agenzia spaziale italiana, nonchè tramite il coinvolgimento dell’industria e del Gruppo Leonardo.