Con un comunicato ad hoc, l’Inps fa saper che è pronta a dare attuazione a tutte le misure del Decreto Cura Italia. L’Istituto dovrà gestire 10 miliardi di euro in poche settimane per circa 11 milioni di utenti tra cassa integrazione e gli altri strumenti di sostegno al reddito. Uno sforzo più grosso di quello che lo scorso anno l’ha impegnato sul Reddito di Cittadinanza e Quota 100, sia in termini di risorse economiche che in termini di utenti. Non c’è nessun click day inteso come finestra dentro la quale si possano fare domande di prestazioni. Ci saranno domande aperte a tutti, scrive l’Inps, e un giorno d’inizio che partirà con un click. L’istituto s’impegna a spiegare meglio questa nuova formula agli utenti.
Il congedo parentale per i lavoratori dipendenti è già attivo – aggiunge il comunicato – e l’Istituto registra circa 100 mila richieste di congedo con periodi dal 5 marzo. Le procedure per la Cassa integrazione, sia quella ordinaria che la deroga, sono consolidate e ulteriormente semplificate. I congedi per la gestione separata, gli autonomi, e i cinque indennizzi per professionisti e co.co.co, lavoratori autonomi, turismo, agricoli e spettacolo, saranno operativi nei prossimi giorni. Le procedure e la domanda per il bonus babysitter sono in fase di avvio.