Anche quest’anno San Gregorio Armeno, la strada famosa per le sue botteghe dedicate alla costruzione e vendita dei presepi, ci regala un goliardico riferimento all’attualità costruendo una statuetta appositamente dedicata al grande ex della sfida del San Paolo tra Napoli e Juve Gonzalo Higuain: l’argentino è raffigurato con la mano rotta, le corna e una scritta che recita “cor ‘ngrat”.
Ma la vera curiosità di questo periodo, per quanto riguarda la rappresentazione della nascita di Gesù, si trova in Trentino. Questa incantevole Regione offre attrazioni imperdibili tutto l’anno ma il periodo magico per visitarla è il Natale, quando le luci sfavillanti delle luminarie decorano a festa città storiche e borghi circondati dalle cime delle montagne innevate. Uno scenario da fiaba reso ancora più incantevole dai caratteristici mercatini di Natale. Si ha la sensazione di tornare bambini e ai sapori e colori di una volta, tra oggetti di artigianato tradizionale e golose leccornie. Le città del Trentino organizzano molti mercatini natalizi interessanti, ognuno con le sue caratteristiche specifiche e con tanti eventi collaterali, tra spettacoli, concerti, animazioni per bambini e visite guidate, che rendono ancora più straordinaria l’atmosfera del Natale.
I borghi e paesi di montagna, illuminati dalle luci notturne, dalle luminarie natalizie e anche dalla fiamma delle fiaccole, sembrano tanti presepi, immersi nella lunga notte invernale con il riflesso bianco delle montagne innevate. Uno scenario meraviglioso.
Se i mercatini e gli addobbi di città e paesi creano un’atmosfera speciale, non bisogna dimenticarsi però dello spettacolo dei presepi, è la nascita di Gesù Bambino il tema del Natale. In Trentino si possono ammirare tanti presepi bellissimi, creazioni degli artigiani locali e anche mostre di presepi da tutta Italia e da tutto il mondo, come al Natale dei Popoli di Rovereto. Presepi in miniatura, a grandezza naturale, nelle piazze e nelle chiese o nei musei, creati con i materiali più disparati. Il tour dei presepi è una delle attività preferite da tante persone durante il periodo natalizio.
Tuttavia, per vedere tanti presepi tutti insieme, c’è una località del Trentino da non perdere per nulla al mondo. Si tratta del borgo di Ossana, in Val di Sole, dove ci sono più presepi che abitanti.
Tradizioni natalizie, presepi e bellezza dei borghi nostrani si fondono a Ossana, piccolo comune italiano in provincia di Trento. 890 presepi a fronte di 852 residenti. Chi quest’anno visiterà il piccolo borgo di Ossana, in Val di Sole (a una decina di chilometri dalle stazioni di Marilleva Tonale Peio e Madonna di Campiglio) ne potrà scoprire una caratteristica poco nota ma assolutamente affascinante, soprattutto durante le festività natalizia: il Comune trentino infatti è probabilmente l’unico in Italia a essere in grado di esporre una quantità di rappresentazioni della Natività più numerosa degli stessi suoi abitanti.
Il primato verrà celebrato nella 18esima edizione dell’iniziativa che si svolge lungo le vie del paese dal 1 dicembre al 7 gennaio. A dare un contributo decisivo per ottenere questo originale record è stata la donazione della propria collezione privata di presepi da parte di un cittadino veneto appassionato di presepi e recentemente scomparso: un patrimonio inestimabile, per quantità e varietà, composto da 760 opere che saranno visitabili presso la Casa degli Affreschi.
All’esterno, esposti in varie corti e tra le strade più suggestive di Ossana, altri 130 presepi di grandi dimensioni e, in molti casi, ad altezza naturale. E tutti i sabati di dicembre dalle 14 alle 18 (e nei giorni dal 23 dicembre al 7 gennaio dalle 16.30 alle 18.30), sarà organizzato anche nella Chiesa di San Vigilio un presepe in movimento con scene di vita quotidiana di alcuni decenni fa.
Per i visitatori, il Comune ha previsto una sorta di “percorso guidato”: l’inizio e la fine del sentiero saranno contraddistinti da due mercatini di Natale. Il primo sarà allestito nella Piazza Centrale del paese, l’altro nella suggestiva cornice del Castello di San Michele, splendida costruzione fortificata risalente al XII secolo. Nelle decine di casette in legno verranno esposti, per esplicita decisione dell’amministrazione comunale, esclusivamente prodotti di artigianato locale e delle eccellenze gastronomiche trentine.
“Non volevamo merce scadente, fondi di magazzino e paccottiglia made in China – spiega il sindaco Luciano Dell’Eva – ma piuttosto vogliamo che le manifestazioni del periodo natalizio siano l’occasione per riscoprire le tante cose meravigliose che i nostri artigiani sanno creare con le proprie mani”.
I presepi saranno visitabili tutti i giorni fin da venerdì 1 dicembre dalle 10 alle 22. Ma l’inaugurazione ufficiale si terrà domenica 3. Non un semplice taglio del nastro ma anche l’occasione per consegnare simbolicamente al sindaco di Castelsantangelo sul Nera, comune delle Marche duramente colpito dal terremoto del 2016, un assegno da 11 mila euro, frutto dell’incasso dei biglietti d’ingresso per le visite al Castello di San Michele durante l’edizione 2016 dei presepi.
Ma l’edizione di quest’anno prevede un’altra novità per i visitatori: i più piccoli potranno infatti incontrare Babbo Natale nella sua casa, che sarà allestita nella “Cort dei Mantoani”. Un luogo incantato nel quale i bambini possono sognare a occhi aperti, tra pacchi dono, personaggi incantati e la slitta in legno usata per consegnare i regali. Inoltre, durante le festività natalizie (dal 23 al 31 dicembre e il 4 gennaio dalle 14.30 alle 19.30), gli elfi aspettano i bambini per coinvolgerli in laboratori manuali.
A completare il fitto programma di iniziative, una serie di concerti di musica sacra, canti popolari, canzoni natalizie e spettacoli itineranti organizzati nei luoghi più suggestivi del borgo di Ossana.