La sostanziale chiusura delle frontiere nazionali è l’ultima misura restrittiva adottata dal Governo per contrastare il diffondersi dell’epidemia. Nella versione corretta del decreto legge – pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale n. 79 del 25 marzo – si legge:
“limitazioni o divieto di allontanamento e d’ingresso nei territori comunali, provinciali o regionali, nonché rispetto al territorio nazionale”. Ma non basta. Nel suo intervento alla Camera, il premier ha annunciato un nuovo decreto ad aprile e lo stanziamento di altri 25 mld, e forse più, per sostenere e rilanciare l’economia. Conte ha lanciato pure un accorato appello all’Unione europea affichè agisca subito e avvii un urgente coordinamento sanitario ed economico con tutti gli Stati membri. Ha caldeggiato infine la stretta collaborazione fra Governo e Parlamento per garantire al Paese una gestione ottimale della crisi in atto.