Consumo di suolo e mare sono due temi prioritari per il Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, che ha rilasciato dichiarazioni rilevanti in tal senso intervenendo a Unomattina estate su Rai Uno: “C’è una legge che nella scorsa Legislatura è arrivata quasi a decollare, ma non ce l’ha fatta. Noi riprenderemo quella norma. Va un attimo tagliandata su alcune cose, perché ci sono dei passaggi ulteriori che devono essere fatti – ha detto e poi ha aggiunto – Vorremo anche utilizzare alcune logiche innovative del tipo, per esempio, che quei Comuni che abbiano come priorità il contrasto al consumo del suolo, facciano ritornare quelle risorse sulla gestione ambientale del Comune, in modo tale da dare risveglio ambientale alla propria città”.
Il Ministro ha poi toccato il tema delicato della salvaguardia del mare, definendolo “una priorità”. “Sto lavorando già per stabilire un rapporto nuovo con il mondo dei pescatori, affinchè possano raccogliere la plastica quando tirano su le reti. Reti che di solito raccattano circa il 50% di plastica, ma non la possono conferire a un’isola ecologica perché non sono dal punto di vista giuridico-amministrativo trasportatori di rifiuti, quindi commetterebbero un illecito. Io sto lavorando perché si possa fare questo percorso. E questo significa dare una mano al mare”.