“Non ora, ma a settembre, ho già organizzato con il mio staff un gruppo di lavoro per la sburocratizzazione dell’ambiente”. Lo dice il Ministro competente, Sergio Costa, intervenuto alla presentazione del Rapporto 2018 sulle Ecomafie di Legambiente. “Uno dei problemi del reato ambientale- aggiunge- è la corruzione, figlio del sistema di eccessiva burocratizzazione. Ne nascono “vincoli e legacci con cui si attribuiscono micro e macropoteri, e il rischio è quello di usi impropri”. Ma non finisce qui. E’ anche in cantiere un ambizioso Piano in 6 punti che dovrebbe rivoluzionare l’azione complessiva del Governo in materia ambientale. Lotta ai cambiamenti climatici, tutela della natura e della biodiversità, misure contro il consumo di suolo, sicurezza del territorio, economia circolare, infrazioni Ue. “Sono principalmente sei le sfide ambientali che abbiamo innanzi”, annuncia Costa in audizione al Senato presso la 13esima Commissione (Territorio, Ambiente e Beni ambientali). Per puntare sulla mobilità sostenibile, ad esempio, prevede di “avviare un percorso finalizzato alla progressiva riduzione di veicoli a motore alimentati a gasolio o benzina, al fine di ridurre il numero dei veicoli inquinanti, ma anche un nuovo programma di mobilità sostenibile rivolto agli enti locali con l’utilizzo dei fondi provenienti dalle aste dell’anidride carbonica. Alcune risorse già ci sono e altre le possiamo trovare. E poi, incentivi per l’acquisto di veicoli ibridi e total electric; rafforzamento della rete di ricarica e sviluppo delle reti ciclabili urbane ed extraurbane. Sarà inoltre predisposto “il Programma di controllo delle emissioni nazionali degli inquinanti da raggiungere entro il 2020 e il 2030 secondo quanto previsto dalla direttiva ‘Nec'”.
Sul fronte Parchi, serve “fare il tagliando” alla legge 394 del ’91 – spiega il Ministro – la cosiddetta legge quadro sulla aree protette e introdurre i parametri di contabilità ambientale e contabilità ecologica nel bilancio”. Il pezzo forte, tuttavia, dovrebbe essere la riforma della normativa sull’amianto attraverso la creazione di una Cabina di regia unica presso il ministero dell’Ambiente, che si occuperà dell’implementazione delle attività di rilevazione e bonifica e dell’individuazione dei siti di trattamento in accordo con le Regioni. A tal fine, soprattutto per garantire tutela e il monitoraggio su terra e in mare, Costa prospetta un piano di assunzioni straordinarie per carabinieri forestali e capitanerie di porto.
Durante l’audizione, il Ministro ha toccato poi un altro tema scottante: “Sono 13 le infrazioni dell’Italia sanzionate dalla Ue. Abbiamo un avviso che saranno 14 tra poco: vanno azzerate”. Ecco perché Costa ha annunciato, oltre al gruppo di lavoro sulla sburocratizzazione, anche l’istituzione di una task force coordinata dall’ufficio di gabinetto presso il ministero, con il contributo dell’ufficio legislativo e di un referente per ciascuna direzione generale del Mattm e, dove opportuno, un rappresentante delle Regioni coinvolte dalla procedura d’infrazione, per seguire ogni procedura e stabilire una road map con tempi certi per la sua soluzione anche attraverso l’esercizio del potere sostitutivo”.
Last,but not least, è stato affrontato il capitolo acqua, tema caro al ministro dell’Ambiente che chiede di garantire l’accesso alla risorsa, intesa come “bene comune e diritto umano universale, anche attraverso gli strumenti normativi europei, appoggiando la proposta di Direttiva sulla qualità delle acque per il consumo umano. La priorità è, pertanto, secondo Costa, “la promozione del governo pubblico e partecipativo dell’intero ciclo integrato dell’acqua: i privati coinvolti nella fornitura, nella gestione e nella distribuzione dell’acqua, a mio parere, dovrebbero essere adeguatamente monitorati dalle autorità competenti e il pubblico dovrebbe avere accesso a tutte le informazioni per garantire la massima trasparenza”. E ancora, occorre “diminuire le categorie di persone prive di accesso all’acqua, specificando che l’erogazione di un quantitativo minimo vitale non può essere mai sospesa”.