Ciò che resta sotto l’albero addobbato può far bene all’ambiente. Corepla suggerisce sei principali consigli per un Natale sostenibile perché ciò che resta sulle tavole delle feste o sotto l’albero di Natale può far bene all’ambiente.
Gli imballaggi vuoti, ad esempio, resti di pranzi e cene natalizie, se riciclati correttamente, possono servire ancora per qualcosa di buono. Per Coprepla l’imballaggio in plastica che ha contenuto il tuo regalo di Natale va messo nel contenitore per la raccolta differenziata, separandolo da eventuali altri materiali presenti nella medesima confezione. Secondo l’azienda inoltre ci si deve ricordare che la raccolta differenziata della plastica riguarda solo gli imballaggi come bottiglie, vaschette, barattoli, flaconi, piatti e bicchieri, pellicole trasparenti e pellicole antiurto. I giocattoli, gli utensili da cucina, le posate, gli ombrelli, i tappetini e i sottovasi, gli scarponi da sci e le scarpe da ginnastica non sono imballaggi e dunque, anche se di plastica, vanno conferiti nell’indifferenziato o portati nel centro di raccolta del Comune dove verranno trasformati in nuova materia prima o in energia e calore.
Se l’albero di Natale e gli addobbi per le feste sono in plastica si devono conservare. Potranno essere riutilizzati negli anni a venire senza alleggerire il portafogli. Se si decide di passare le feste in montagna e si organizzano escursioni, non si devono abbandonare i rifiuti sui sentieri. Per Corepla infine si deve cercare di svuotare gli imballaggi in plastica e, se possibile, schiacciali prima di metterli nel contenitore della raccolta differenziata.