Cop21: dall’Italia 13 milioni per l’energia e la lotta al cambiamento climatico in Africa
Urbanistica 11 Dicembre 2015, di sdL'Italia ha destinato 8 milioni al fondo per l'Energia Sostenibile per l'Africa (Sefa) gestito dalla Afdb, con un impegno che aumenta il valore del fondo da 87 a quasi 95 milioni di dollari e consente di rafforzare l'assistenza alle nazioni africane per sbloccare gli investimenti privati nel settore dell'energia pulita.
Il governo italiano ha annunciato alla Cop21 in corso a Parigi un contributo di 13 milioni di dollari per gli Stati africani nello sviluppo delle energie rinnovabili e per le azioni sul clima attraverso la Banca Africana di Sviluppo, Afdb. «L’Italia – osserva il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti – si conferma nazione in prima linea nel contrasto al cambiamento climatico e schierata al fianco dei Paesi in via di sviluppo per sostenerli verso una crescita sostenibile ed inclusiva. Questo accordo può aiutare molto l’Africa in un settore determinante per gli obiettivi che ci daremo qui a Parigi e in generale per il suo futuro economico e sociale». Nel dettaglio, l’Italia ha destinato 8 milioni al fondo per l’Energia Sostenibile per l’Africa (Sefa) gestito dalla Afdb, con un impegno che aumenta il valore del fondo da 87 a quasi 95 milioni di dollari e consente di rafforzare l’assistenza alle nazioni africane per sbloccare gli investimenti privati nel settore dell’energia pulita. Roma si unisce così ai governi di Danimarca, Regno Unito e Stati Uniti, in particolare sostenendo lo sviluppo di progetti di energia rinnovabile e il ‘New Deal’ del Presidente Akinwumi Adesina di Afdb per elettrificare tutta l’Africa nei prossimi 10 anni e risolvere il deficit energetico del Continente entro il 2025. Altri 5 mln sono stati destinati al Fondo per il Cambiamento Climatico in Africa, Accf, sempre gestito dall’Afdb: da bilaterale, con il solo impegno della Germania, il fondo diventa cosi multilaterale.
