Accordi di programma con le Regioni contro il dissesto idrogeologico per un valore totale di 3,6 miliardi di euro (e accordi da altri 3 miliardi pronti per la firma), raddoppiato in due anni l’indice di accelerazione della spesa, Sogesid e Invitalia a disposizione dei Comuni per gli interventi, maggiori poteri alle Regioni grazie alla legge Semplificazioni. Sono alcune delle azioni messe in campo dal Ministero dell’Ambiente contro il dissesto idrogeologico, come ha segnalato il Ministro, Sergio Costa, alla Camera nel corso dell’informativa urgente del Governo sulle iniziative adottate per contrastare il dissesto idrogeologico.
“L’Ispra – ha affermato – ci dice che il 91% dei Comuni italiani è interessato da problematicità idrogeologiche e l’80% dei territori è a rischio. Il tema è quindi trasversale a tutto il Paese e non può, né deve, assumere alcuna colorazione o appartenenza politica”.
Il Ministro ha messo in evidenza inoltre come il cambiamento climatico influisca in modo significativo sul dissesto (tra l’altro, l’Ispra ha rilevato che il 2019 è stato il terzo anno più caldo degli ultimi sessant’anni). Ha poi sottolineato la necessità di lavorare sulla prevenzione, ovvero sulla mitigazione. Proprio per questa ragione dal 1° gennaio 2020 il Ministero dell’ambiente si è dotato di una Direzione generale per il dissesto idrogeologico.
“Con il sottosegretario Roberto Morassut – ha aggiunto Costa – stiamo lavorando insieme, confrontandoci nell’ambito della compagine parlamentare e con le Regioni e i Comuni, che ho incontrato soprattutto in periodo pre-Covid. I Comuni mi rappresentano quasi sempre che sono in oggettiva sofferenza. E lo sono specialmente i Comuni più piccoli della dorsale appenninica o dell’arco alpino. Raccogliendo la loro istanza, abbiamo deliberato che due società in house dello Stato – Sogesid e Invitalia – saranno a disposizione dei Comuni che lo richiederanno. Le Regioni, invece, mi chiedono maggiori poteri d’intervento e tutto ciò è stato già normato con la legge Semplificazioni. Ho interpellato, inoltre, le Autorità di bacino che ci hanno chiesto di ridurre i tempi di approvazione dei progetti e anche questo è stato fatto”.
Il Ministro ha poi ricordato che “in due anni abbiamo raddoppiato l’indice di accelerazione della spesa. Mi aspetto che tutto l’arco parlamentare sposi questa linea. Già sono stati firmati accordi di programma con le Regioni per un valore totale di 3,6 miliardi di euro. E sono pronti accordi per altri 3 miliardi. In Liguria abbiamo già finanziato 17 interventi e 140 in Piemonte. E’ sufficiente? No, ma nel collegato ambientale c’è un intero capitolo sul dissesto. C’è la massima disponibilità da parte del ministro dell’Ambiente e del sottosegretario per migliorarlo con ciascun parlamentare, senza nessuna colorazione e senza bandiere”.
Fonte: Ministero dell’ambiente