La Regione Piemonte promuove l’istituzione di comunità energetiche per ottimizzare il processo di decarbonizzazione del sistema economico e territoriale agevolando altresì la produzione, lo scambio e il consumo di energie generate principalmente da fonti rinnovabili. A partire da oggi fino al 6 dicembre 2019, i Comuni interessati all’iniziativa potranno proporre la costituzione di comunità energetiche inviando la domanda di partecipazione al sito dedicato. Le risorse disponibili sono complessivamente pari 50.000 euro. Ciascun richiedente potrà beneficiare di un contributo finanziario non inferiore a 5.000 euro e non superiore ai 10.000, fino all’esaurimento della dotazione finanziaria.
La valutazione delle manifestazioni di interesse sarà effettuata da apposito Comitato tecnico- scientifico entro i 90 giorni successivi alla scadenza dell’Avviso. Il Settore “Sviluppo energetico sostenibile” della Regione Piemonte provvederà all’approvazione della graduatoria e alla successiva erogazione dei contributi. Le comunità energetiche guardano allo sviluppo dei territori con occhio lungimirante, puntando sul binomio economia circolare – fonti rinnovabili per la salvaguardia dell’ambiente, lo sviluppo economico e quello imprenditoriale.
Le comunità energetiche sono aree nelle quali è prevista una progressiva sostituzione dei combustibili fossili con fonti rinnovabili fino a smarcarsi dal petrolio e affini. In Piemonte la prima comunità energetica è stata costituita nel Pinerolese (un accordo a cui da maggio ad oggi hanno aderito più di 25 Comuni) in un’area di 1.350 chilometri quadrati, con una popolazione di 150.000 abitanti che provvede e provvederà in itinere in modo autonomo e sostenibile al proprio fabbisogno energetico. Il soggetto che si occupa del progetto è il Consorzio Pinerolo energia, che vede come capofila Acea, la società pubblica di servizi partecipata dai Comuni stessi, che si occupa di produzione e distribuzione di elettricità. Il Consorzio si avvale della collaborazione tecnica del mondo accademico, in particolare del Politecnico di Torino, e vede tra i soci la stessa Diocesi di Pinerolo.