Arriva una app per dire no a scempi e abusi sul territorio campano. Segnalando, con il proprio smartphone, le minacce alle bellezze del golfo di Napoli e non solo, a cominciare dalla deleteria invasione mattone selvaggio. Ma ponendo l’accento, al contempo, sulle buone pratiche di valorizzazione del paesaggio. Il tutto grazie alla cittadinanza attiva e, naturalmente, alla tecnologia.
Questo l’obiettivo di “OPS”, l’app per l’Osservatorio del Consumo di Suolo (promosso dal Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II, Legambiente, INU e dal Centro di Ricerca sul Consumi di Suolo) e realizzata grazie al supporto del Dipartimento di Informatica dell’Università di Fisciano e all’associazione “Riscatto Urbano” .
Osservatorio Consumo di Suolo Campania, grazie al supporto del Dipartimento di Informatica dell’Università di Fisciano e all’Associazione “Riscatto Urbano”, ha messo a punto l’app “OPS” – acronimo di Osservatorio Paesaggio Suolo – per permettere a singoli cittadini, in un’ottica di cittadinanza attiva, di segnalare sia aspetti negativi che danneggiano il paesaggio sia buone pratiche che lo valorizzano.
Il 25 Gennaio si è svolto presso la Facoltà di Architettura di Napoli Federico II l’incontro dedicato alla presentazione dell’app. Inizia così un periodo di test di questo nuovo strumento: i circoli di Legambiente Campania, gli studenti del corso di laurea PTUPA e i soci dell’INU Campania saranno i primi a testarne le potenzialità in un percorso lungo due mesi.
L’esperimento fornirà importanti indicazioni sull’utilizzabilità dell’app e sulle potenzialità del sito www.osservatorioconsumosuolo.campania.it e consentirà di perfezionarli per renderlo più accessibile a potenziali utenti.