Per le imprese il Conai, sentito il parere di Comieco e Corepla, ha deliberato l’aumento del contributo ambientale per gli imballaggi in carta da 4 a 10 euro/tonnellata e per gli imballaggi in plastica da 188 a 208 euro/tonnellata a partire dal 1° gennaio 2018. Per quanto riguarda la plastica le variazioni si sono rese necessarie, principalmente a causa dell’aumento dei costi di gestione dovuti all’incremento dei flussi conferiti, mentre per la carta sono stati necessari a seguito di una serie di riduzioni nel decennio passato.
A partire dal nuovo anno sarà inoltre introdotto il contributo ambientale (Cac) diversificato per gli imballaggi in plastica secondo diversi parametri: fascia A (imballaggi selezionabili e riciclabili da circuito commercio e industria): 179 euro/tonnellata; fascia B (imballaggi selezionabili e riciclabili da circuito domestico): 208 euro/tonnellata; fascia C (imballaggi non selezionabili-riciclabili allo stato delle tecnologie attuali): 228 euro/tonnellata. Per la determinazione dei valori delle tre fasce, Conai ha adottato un approccio life cycle assessment, sottoposto ad una “critical review” da parte di un ente terzo accreditato, che ha identificato gli impatti ambientali delle fasi di fine vita-nuova vita degli imballaggi. Come richiesto dalle imprese, tuttavia, nella prima fase di applicazione verrà adottato un criterio di gradualità per giungere all’ottimizzazione a partire dal 2019.