I Comuni sposano la mobilità dolce e le due ruote per far fronte all’inquinamento e ai problemi del traffico. Non a caso, il terzo rapporto Focus2R, promosso da Confindustria Ancma e Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia, segnala un aumento del 9% delle piste ciclabili dal 2015, una crescita del 6,1% dei Comuni con bike-sharing. Buone notizie, tuttavia, l’80% non ha preso iniziative per garantire la sicurezza di scooter e moto e solo poche città offrono incentivi per l’acquisto di bici tradizionali (9%) o a pedalata assistita (14%).
“Serve un piano d’investimenti straordinari, politici ed economici, per la sicurezza stradale – ha sottolineato Alberto Fiorillo, responsabile aree urbane di Legambiente – Pedoni e utenti delle due ruote sono spesso esposti a rischi elevatissimi che, soprattutto nelle aree urbane, possono essere ridotti al minimo seguendo quanto già stanno facendo altre città europee”. Ai problemi di traffico, difficoltà di parcheggio e inquinamento le due ruote, ha aggiunto Andrea Dell’Orto, presidente di Ancma, “appaiono oggi come una risposta naturale ai nuovi bisogni”.
Sui 104 Comuni ai quali è stato inviato il questionario alla base del rapporto, 83 hanno risposto. Fra gli aspetti positivi si segnala la crescita del bike-sharing. In media sono disponibili 156 bici per Comune, distribuite in 16 stazioni con 2039 abbonati. Fa eccezione Milano dove sono presenti 16.600 biciclette e 257.000 abbonati. Milano, insieme a Roma e Brescia, è l’unica città ad aver attivato anche un servizio di moto o scooter sharing. A livello di mercato, cala leggermente la vendita delle biciclette tradizionali (1.540.000 nel 2017. 16mila meno dell’anno precedente), ma crescono le elettriche 148mila, cioè il 19% in più del 2016. E fra i mezzi a motore (moto, scooter, ciclomotori 50cc) nel 2018 si sono avute 240.388 immatricolazioni (+5,3% rispetto al 2017). Le moto registrano un +12,7%, mentre gli scooter +3,7% e diminuiscono i ciclomotori 50 cc (-12,3%) In particolare, l’anno scorso sono cresciute in modo deciso le vendite di veicoli elettrici, in particolare i ciclomotori che passano da 1.144 a 2.928 (+156% rispetto al 2017), mentre i motocicli venduti salgono da 504 a 648 (+29%).).