Pubblicato in Gazzetta il Decreto 26 febbraio 2025 del Ministero dell’Interno riguardante la “Composizione e modalità di funzionamento del Comitato di coordinamento incaricato del monitoraggio delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per la prevenzione e la repressione di tentativi di infiltrazione mafiosa“.
L’articolo 1 prevede che ai fini dell’attuazione delle procedure di monitoraggio per la prevenzione e la repressione di tentativi d’infiltrazione mafiosa nella realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari, di cui all’art. 39 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, sono considerati rilevanti i dati e le informazioni attinenti:
a) alle aree territoriali interessate dalla realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari, come indicate negli elaborati progettuali;
b) alla tipologia dei lavori e alla qualificazione delle imprese esecutrici e di quelle comunque interessate al ciclo dei lavori;
c) alle procedure di affidamento delle opere e delle infrastrutture, nonché ai loro affidatari e sub-affidatari e alle imprese terze interessate a qualunque titolo alla realizzazione delle stesse;
d) agli assetti societari relativi ai soggetti di cui alla lettera c) e alla evoluzione di tali assetti nel corso della realizzazione delle opere e delle infrastrutture;
e) alle rilevazioni effettuate presso i cantieri, in particolare, sulle imprese, sul personale e sui mezzi impiegati, anche in esito agli accessi e agli accertamenti di cui all’art. 93 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159;
f) a ogni altro dato o informazione ritenuti rilevanti dal Comitato di cui all’art. 3.
In relazione alle finalità di cui all’art. 1, il Comitato di coordinamento, svolge funzioni di impulso e di indirizzo delle attività di ciascuno dei soggetti che costituiscono la Rete di monitoraggio nonché ogni altra funzione attribuitagli dalla legge o da disposizioni normative ed in particolare provvede alla predisposizione di Linee-guida in materia di controlli antimafia sui contratti pubblici relativi alla realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese, nonché su ogni altra questione di carattere generale allorché sia necessario fornire chiarimenti o utili orientamenti operativi per l’esercizio dei suddetti controlli.
Fonte: Gazzetta Ufficiale