Chissà se altri sindaci italiani seguiranno l’esempio del collega di Comiso? Filippo Spataro, primo cittadino del centro siciliano, ha pubblicato su Facebook un filmato che ritrae alcuni suoi concittadini che gettano rifiuti per strada, contribuendo così a lordare il paese. Il video, apparso sul canale YouTube di Comiso, ha incassato numerose visualizzazioni ed ha sollevato lo sdegno dei cittadini del piccolo centro in provincia di Ragusa. Spataro aveva già postato su Facebook il suo intento, riconducibile all’obiettivo di garantire ordine e pulizia nel paese che amministra.
Ripresi, multati e messi on line: la scelta del sindaco che ha pubblicato su canale Youtube del Comune i video di suoi concittadini che trasformano le strade in discarica ha, dunque, ottenuto il suo obiettivo. Il filmato, realizzato con le riprese del sistema di videosorveglianza del paese, è accompagnato con la canzone della filastrocca ‘Siam tre piccoli porcellin’. Le telecamere riprendono cittadini che dalle auto scaricano sacchetti di spazzatura, ma anche frigoriferi e altri rifiuti ingombranti, in strade che vengono così trasformate in discariche.
Le persone identificate sono state multate con 600 euro. Il sindaco Spataro aveva già preannunciato sulla sua pagina Facebook la diffusione del video affermando che continuerà la sua lotta a tutela della civiltà e della pulizia del paese e mettere in ridicolo chi sporca Comiso.
Forse i protagonisti del video postato su YouTube dal sindaco Spataro non sanno che gettare i rifiuti sulla strada, oltre ad essere un gesto eticamente riprovevole, che rende le città delle vere discariche, è anche vietato. Senza contare il danno che tali rifiuti creano all’ambiente e all’aria. Eppure esistono appositi cassonetti in cui riporre i rifiuti. Perché certa gente non li usa? Nonostante le multe salate, c’è chi, ancora, sfida le autorità e lancia scarti, anche pesanti sui cigli delle strade o in altri posti, più o meno appartati. Per arginare tale piaga, molti Comuni italiani, tra cui quello di Comiso, hanno installato telecamere di videosorveglianza per beccare gli incivili cittadini.