Trasformare le citta’ in ecosistemi sostenibili di promozione del benessere, il progetto al centro di un workshop organizzato dall’Osservatorio delle Politiche Urbane e Territoriali del CNEL in collaborazione con la Societa’ Italiana di Medicina Ambientale (SIMA).
Una giornata di confronto dal titolo “Ecosistemi di prossimità e salute, ambiente, salute e benessere per una nuova normalità”, il tema verte sul benessere delle citta’, con esperti di varie discipline a confronto presso la sede del CNEL a Roma e conclusioni affidate al Sottosegretario del Ministero della Salute Andrea Costa. Tra gli interventi della giornata la Direttrice dell’Unita’ Qualita’ della Vita della Commissione Europea Veronica Manfredi, la Direttrice del Dipartimento Ambiente Salute e Clima dell’OMS Maria Neira ed il CEO dell’International WELL Building Institute (IWBI) Rick Fedrizzi dagli USA.
“La connessione tra salute pubblica, pianificazione urbana e tutela dell’ambiente gioca un ruolo decisivo nella promozione di stili di vita sani e nella prevenzione di patologie croniche”, ha sottolineato il Sottosegretario alla Salute Andrea Costa. Buona organizzazione dell’assetto urbano, miglioramento della viabilita’, creazione di spazi verdi, piste pedonali e ciclabili, riqualificazione di aree degradate, monitoraggio della qualita’ dell’aria: sono misure efficaci per ridurre il disagio sociale e l’insorgenza di malattie, seguendo l’approccio One Health. Una città sana è una città che pianifica e migliora gli ambienti fisici e sociali, la salute non e’ un bene individuale, ma un ‘bene comune’ che ci richiama a comportamenti virtuosi per questo e’ fondamentale promuovere un’alleanza tra Comuni, Universita’, Aziende sanitarie, Centri di ricerca, imprese e professionisti per studiare e osservare a livello urbano i fattori che influenzano lo stato di salute della comunità.
“Le citta’ sono chiamate a riconvertirsi in ecosistemi di prossimità urbana e territoriale, strettamente collegate al benessere di chi le abita”, ha spiegato nel corso del workshop il Presidente della Societa’ Italiana di Medicina Ambientale (SIMA) Alessandro Miani. “Le citta’ non sono sufficientemente sostenibili e resilienti da ridurre efficacemente l’accelerazione dell’aumento di CO2 e della temperatura media della superficie del pianeta e diventa chiaro che, per un futuro gia’ presente, le politiche urbane e territoriali (incluso l’efficientamento energetico degli edifici) rappresentano la chiave di volta per aumentare il livello di benessere e salute dei cittadini, la qualità dell’aria indoor costituisce un elemento sostanziale per la salute delle persone. Le sfide connesse alla transizione ecologica e le risorse eccezionali messe a disposizione dall’Unione Europea per l’attuazione del PNRR rappresentano un’occasione unica per sviluppare azioni mirate al miglioramento complessivo della fruibilita’ in sicurezza degli ambienti interni ed esterni a partire dal contenimento dei contaminanti dell’aria che respiriamo fuori casa come nei luoghi di vita o di lavoro”.