“Se gli accordi di Parigi sul clima non produrranno risultati concreti, l’Italia, così come l’intera area del Mediterraneo, potrebbe essere una delle aree del pianeta a pagare il conto più salato in termini di innalzamento delle temperature globali, con un incremento di 8 gradi centigradi”. Lo ha ricordato Andrea Masullo, economista e direttore scientifico di Greenaccord, intervenuto al 13° Forum Internazionale per l’Informazione ambientale organizzato a Frosinone da Greenaccord.
E le notizie non sono confortanti nemmeno se si dovesse realizzare lo scenario auspicato dall’accordo di Parigi, che dovrebbe limitare l’aumento della temperatura globale sotto i 2 gradi: “In Italia si tradurrebbe comunque in un innalzamento di almeno 4°C entro fine secolo”, ha detto Masullo. Per questo motivo l’augurio del direttore scientifico di Greenaccord è che a Marrakesh “si discutano concretamente meccanismi di controllo degli impegni volontari previsti da COP21”.