A Milano, presso il Palazzo della Ragioneria Fotografia, e fino al 11 settembre, sono esposte 150 fotografie originali del famoso fotografo americano William Klein. La mostra, dal titolo “William Klein: il mondo a modo suo”, è un viaggio attorno alle città viste e fotografate da Klein. Il percorso fotografico di colui che per decenni ha sperimentato non solo nella fotografia ma anche la pittura e la scrittura.
Un pensiero artistico, quello di Klein, che è allo stesso tempo innovazione e trasgressione.
La mostra, curata da Alessandra Mauro, promossa e prodotta dal Comune con Civita, Contrasto e Gamm Giunti, è suddivisa in nove sezioni, dove ognuna di essa rappresenta una città.
La mostra “William Klein: il mondo a modo suo”, a Milano, al Palazzo della Ragione Fotografia dal 17 giugno all’11 settembre, ricostruisce l’articolato percorso artistico, iniziato oltre sessant’anni fa, di una personalità innovatrice e trasgressiva, che si è espressa nella fotografia ma anche nella grafica, nella pittura, nel cinema e nella scrittura. In prima istanza Milano, per proseguire a New York dove si concentra il periodo più proficuo, ed in generale più innovativo della vita lavorativa dell’artista dove è esploso il klein esploratore del particolare più piccolo, quello che lo stesso fotografo definì il grado zero della fotografia.
E come non dimenticare la sezione su Roma, dove emerge la collaborazione avuta, negli anni cinquanta, con Federico Fellini e Pier Paolo Pasolini. Tokyio, Mosca e Parigi sono le altre città fotografate. In particolare l’accento va su la capitale francese che è la seconda patria dell’artista nonchè la citta dove risiede alla soglia dei novantanni.
Infine è bene ricordare la presenza di un ampia sezione dedicata alla pittura e ai video. Insomma un’esperienza unica per un fotografo che ha segnato la fotografia come pochi al mondo.