Il museo MINE nel vecchio Borgo di Castelnuovo cresce e si potenzia dando vita al progetto “Linfa”, che trae nome dalla sostanza vitale alla base di ogni esistenza e crescita. All’interno del museo nasce una nuova installazione l’ Albero Infinito, opera che chiude il percorso espositivo e apre le porte all’arrivo nella sede espositiva di nuovi contenuti digitali che ne raccontano la storia, oltre a quella dell’area mineraria.
All’interno del nuovo percorso di “Linfa” ecco l’“Albero infinito”, opera che chiude l’esposizione del museo e che ha trasformato l’ultima sala in una scatola magica buia in cui è posto una sorta di tronco o canneto circolare in ferro grezzo che va dal pavimento al soffitto e in cui si aprono delle finestre multimediali che tramite schermi riproducono un viaggio audiovisivo continuo e multiforme che riproduce il ciclo stesso della lignite attraverso i concetti di vita, morte e rigenerazione. Contestualmente è stato sottoposto a restyling anche il portale internet ufficiale del museo https://www.minecavriglia.it/ aggiungendo contenuti e garantendo una maggiore interazione con l’utenza.
Il progetto ha coinvolto un gruppo di giovani studenti della sezione Audiovisivo Multimediale del liceo artistico di Montevarchi, i quali hanno reinterpretato le storie del territorio servendosi dei nuovi linguaggi di comunicazione creando brani, foto, video e illustrazioni realizzate da loro e fruibili sia on line che tramite smartphone grazie a un percorso in realtà aumentata di QR code.
L’idea di “Linfa” nasce nel 2019 quando l’Amministrazione Comunale di Cavriglia, il Museo Mine e l’associazione culturale “MACMA” dettero vita al progetto all’interno dell’iniziativa “Laboratori culturali – Bando per l’innovazione digitale e i nuovi pubblici nei musei e negli archivi storici” promossa dalla Fondazione CR Firenze per sostenere le iniziative di implementazione e potenziamento dei piccoli musei della Toscana. Lo scopo di “Linfa” è di offrire modalità alternative del racconto dei temi che interessano il “Mine” ed il paesaggio circostante, in modo da fornire un’esperienza immersiva, emozionale e multimediale ai visitatori, andando a scoprire le origini del territorio fin da epoche antichissime e la trasformazione del paesaggio degli ultimi due secoli.
“Il museo MINE appartiene alla nostra storia e a quella del vecchio borgo, le parole del Sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni e del Vice Sindaco Filippo Boni; lo inaugurammo in occasione di un 4 luglio, e con piacere annunciamo il restyling consapevoli di dare nuova linfa all’esposizione attraverso “l’albero infinito” e la stanza della Memoria, e con la speranza di accrescere il numero dei visitatori una volta debellata la pandemia.”
“Con il progetto Linfa abbiamo voluto puntare su alcuni elementi profondamente connessi con il territorio del bacino minerario di Cavriglia, così descrive il progetto Tommaso Orbi presidente di MACMA, abbiamo affrontato i temi di mescolanza, stratificazione, trasformazione. insieme al Museo e al Comune: “Albero infinito” è l’installazione che abbiamo prodotto per la sala 7 del Museo, la sintesi espressiva degli argomenti trattati nel progetto Linfa, combinando materia fisica e virtuale, in un flusso di storie, volti, paesaggi, suoni e risonanze, nel quale il visitatore potrà immergersi.”