In sei anni la città dei due mari ha ottenuto una percentuale di crescita di raccolta dei rifiuti pari al 1.699,73 per cento. A Catanzaro nel 2013 la raccolta differenziata non arrivava neppure al 5%. Dopo due anni era cresciuta di poco senza toccare il 10%. Dal 2016 però, con l’inizio della collaborazione tra l’Amministrazione comunale e Conai sono state avviate attività di formazione, consegna di kit per la differenziata alle utenze e la suddivisione del territorio in cinque aree di intervento. Nel tempo la crescita è stata graduale ma costante, tanto che oggi la città calabrese s’impone come modello virtuoso non solo per la sua regione, ma per tutto il Sud Italia. In sei anni Catanzaro ha infatti ottenuto una percentuale di crescita della raccolta pari al 1.699,73 per cento.
“Un risultato che ha superato le aspettative, il cui merito va in primis ai nostri cittadini – ha detto con soddisfazione e orgoglio il Sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo”. “La partenza di un grande progetto di raccolta differenziata, quasi quattro anni fa, è stata una novità per i catanzaresi – ha aggiunto Abramo – eppure hanno risposto da subito con entusiasmo. Le politiche ambientali, del resto, sono sempre state a cuore alla nostra amministrazione. Per fare solo un esempio, Catanzaro è stata la prima città a dotarsi, già sei anni fa, di lampade LED per tutta l’illuminazione pubblica”.
“L’aiuto di Conai è stato fondamentale dal primo giorno dell’operazione – ha sottolineato il Sindaco di Catanzaro – senza il Consorzio una campagna e un’attività di questo calibro non sarebbero state possibili”. “Il mio ringraziamento va a Consorzio e a tutti coloro che ci hanno aiutato in questo percorso virtuoso, come la società che ha vinto l’appalto di gara, Sieco. Ma soprattutto, ancora una volta, il grazie dell’Amministrazione di Catanzaro va ai cittadini e al loro impegno”.