Nel 2017 le controversie tributarie pendenti (417.635) si sono ridotte del 10,75% rispetto al 2016, proseguendo il trend positivo di diminuzione iniziato dal 2012. Nel confronto tra il periodo ottobre-dicembre 2017 ed il medesimo arco temporale del 2016, le controversie instaurate in entrambi i gradi di giudizio, pari a 52.132, hanno registrato una diminuzione del 4,98%. Le controversie definite sono state 68.107 con una riduzione del 17,47%. In particolare, le nuove diatribe presentate in primo grado di giudizio presso le Commissioni tributarie provinciali (Ctp), pari a 35.975, sono calate dell’1,97%; i ricorsi definiti, pari a 50.750, hanno registrato una diminuzione del 18,52%.
Nelle Commissioni tributarie regionali (Ctr), gli appelli pervenuti nel periodo ottobre-dicembre 2017, pari a 16.157, risultano in calo del 11,06%; le definizioni, pari a 17.357 provvedimenti, sono in diminuzione del 14,24%. Nelle Ctp la quota di giudizi completamente favorevoli all’Ente impositore è stata di circa il 45%, per un valore complessivo di 2.036,14 milioni di euro, mentre quella dei giudizi completamente favorevoli al contribuente è stata di circa il 31%, per un valore di 855,99 milioni di euro. La percentuale delle controversie concluse con giudizi intermedi si è attestata a circa il 12%, per un valore complessivo di 933,94 milioni di euro.
Nelle Ctr, la quota di giudizi completamente favorevoli all’Ente impositore è stata di circa il 42%, per un valore complessivo di 1.327,06 milioni di euro; quella dei giudizi completamente positivi nei confronti del contribuente è stata pari a circa il 40%, per un valore complessivo di 853,61 milioni di euro. Le controversie concluse con giudizi intermedi rappresentano circa l’9%, per un valore complessivo di 342,93 milioni di euro. Per entrambi i gradi di giudizio, il confronto tendenziale sui flussi relativi all’intero anno 2017 ha confermato una riduzione del volume complessivo dei nuovi contenziosi pari all’8,76% rispetto al 2016. Analogamente, il numero dei ricorsi complessivamente definiti nelle Commissioni tributarie nel 2017, hanno mostrato una flessione del 10,69% rispetto all’anno precedente.