“C’è un provvedimento in via di perfezionamento, questione di giorni, per le assunzioni di Comuni e Città metropolitane. Il Governo Conte 1 aveva sbloccato il turn over, subordinandolo ad alcuni decreti attuativi, lo stiamo realizzando “. Lo ha detto il Ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, nel corso dell’audizione in commissione Bilancio della Camera sul decreto recante disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose.
“La riflessione che stiamo facendo, finalizzata ai provvedimenti dei prossimi giorni, è quella del superamento delle vecchie regole, dei vincoli e dei blocchi assunzionali, in perfetta sintonia con Palazzo Chigi e il presidente del consiglio, con operazioni non di carattere generico, tetti o vincoli, ma operazioni di grana fine tendenti a correlare i fabbisogni assunzionali in termini di rinnovo del turn over in funzione degli obiettivi che hanno trend incrementali nell’arco del breve-medio periodo, prossimi cinque anni. E’ opinione condivisa nel Governo che occorra rivedere con urgenza in una ottica di sistema i meccanismi di controllo della spesa, che a volte, impediscono anche agli enti più virtuosi di assumere e di potenziare i propri livelli di efficienza. Ho dato mandato ai miei uffici che si stanno interfacciando con le strutture del ministero dell’Economia e delle Finanze e la Ragioneria generale d’individuare in questo veicolo normativo o nella legge di bilancio uno specifico intervento legislativo che consenta di superare l’empasse che riguarda tante amministrazioni’ – ha proseguito Brunetta ricordando che “negli ultimi 10 anni il personale degli enti locali è diminuito di quasi il 20%, negli ultimi 20 anni di quasi il 30%. I Comuni hanno visto, da un lato diminuire la qualità e quantità dei servizi forniti ai cittadini, dall’altro hanno visto una stagnazione degli investimenti. Si sono depauperati in capitale fisico e umano”. Il tutto, ha puntualizzato il Ministro, “deve essere sostenibile, perché la Ragioneria sempre vigila, quindi non un liberi tutti, ma in ragione della pianificazione esplicitata e certificata. I tempi sono immediati, affinché si possa partire dall’anno prossimo”, ha assicurato Brunetta aggiungendo che così si risponde al “grido di dolore udito e condiviso da Parma nei giorni scorsi”.