“La struttura commissariale, attiva da quattro anni, ha bonificato 55 siti contaminati, restituendoli alla collettività. Ne rimangono 26. Entro il 2024 puntiamo a completare la bonifica. Per farlo, tuttavia, occorre perseguire due strade: implementare la presenza di una governance multisettore che riesca a coinvolgere tutti i livelli statali e le varie professioni, potenziando poi nello stesso tempo le competenze operative al fine di completare le bonifiche”. Lo afferma Giuseppe Vadalà, commissario unico per la bonifica delle discariche abusive, a margine degli ‘Stati generali del risanamento e dello sviluppo sostenibile dei territori’, presentati al Remtech Expo 2021, appuntamento fieristico di settore rivolto al mondo delle bonifiche e della protezione e riqualificazione del territorio che fino al 24 settembre sarà ospitato dalla Fiera di Ferrara. Secondo il generale Vadalà “i Comuni non devono essere lasciati soli. Deve emergere il principio della prossimità e della collaborazione tra le professioni e le istituzioni statali”.