Il piano di mobilità «verde» del Comune di Bologna prevede un progetto da 1,8 milioni di euro che si avvale del co-finanziamento del ministero dell’Ambiente per incentivare gli spostamenti ecosostenibili casa-lavoro e casa-scuola. In concreto si tratta d’incentivi per l’acquisto di bici elettriche, sviluppo della flotta «eco» a disposizione dell’amministrazione e realizzazione di una mappa «Metro minuto», con l’indicazione delle distanze tra i luoghi d’interesse della città espresse con i tempi necessari a percorrerle a piedi. Queste alcune delle proposte con cui il Comune di Bologna intende partecipare al Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro. Il Programma prevede uno stanziamento complessivo da parte del Ministero di 35 milioni di euro, cofinanziando i progetti con una percentuale non superiore al 60% del totale di quanto richiesto dagli enti locali, fino ad un importo massimo di un milione. Il co-finanziamento minimo richiesto alla realtà proponente, invece, è da intendersi a carico dei soggetti che parteciperanno ai successivi bandi che il Comune realizzerà per attuare i progetti. Lo schema predisposto da Palazzo D’Accursio prevede progetti per complessivi 1,850 milioni di euro: un milione dal ministero (54,1%), 100.000 euro in capo al Comune in spese di personale (5,4%) e 750.000 euro a carico di altri soggetti (40,5%).