I progetti del tram e del Passante di mezzo a Bologna sono tanto invasivi per l’inquinamento cittadino quanto attenti all’ambiente; queste le intenzioni del dipartimento di Urbanistica, Casa e Ambiente del Comune di Bologna, descritte da Claudio Savoia, referente per la gestione delle tematiche ambientali, intervenuto in commissione. Seppur elettrico, il tram e’ un mezzo di trasporto e quindi non aiuta nel processo di riduzione fino all’azzeramento dei mezzi di trasporto in citta’, come auspicato dal consigliere, Andrea Colombo ma ” per realizzare la prima linea del tram, quella rossa, il progetto ha un bilancio positivo anche di nuove alberature, spiega Savoia, anzi di alberature ne metteremo il doppio delle esistenti”. Il Responsabile passa poi al tema del Passante di mezzo, uno dei pilastri sui cui si basa il Piano d’azione per l’energia sostenibile e ricordando che il progetto “e’ oggetto di una procedura ambientale specifica che ha dato evidenza di come le emissioni calino”.
In che modo? “Il Passante sottrae macchine alla citta’ portandole altrove e quest’opera ha in se’ le necessarie compensazioni, si è arrivati ad un progetto che mettera’ a dimora 70.000 piante in piu’ di cui 34.000 alberature e realizzera’ anche impianti fotovoltaici”, spiega Savoia ai consiglieri. Insomma, “diciamo che in un quadro emissivo in cui il Passante contribuisce a spostare le emissioni, comunque prevede forti mitigazioni sia attraverso il verde sia attraverso la produzione di energia da fonti rinnovabili”.
Fonte: comune di Bologna