La Regione Veneto, con la legge di stabilità 2017, ha confermato per un altro anno l’esenzione della tassa automobilistica per le associazioni di volontariato che posseggono mezzi per il trasporto disabili e anziani.
Anche quest’anno, dunque, le associazioni in possesso dei requisiti possono chiedere l’esenzione del bollo alla Regione Veneto.
Il provvedimento è stato formalizzato con le disposizioni contenute nella Legge di stabilità 2017 della Regione (L.R. 30 dicembre 2016, n. 31), che ha prorogato per un’altra annualità le disposizioni di cui all’art. 3 della LR 6/2015. La Legge di stabilità 2015, all’articolo 3, infatti, prevede che siano esentati “i veicoli adibiti al trasporto dei disabili e degli anziani di proprietà delle organizzazioni di volontariato iscritte al registro regionale delle organizzazioni di volontariato di cui all’articolo 4 della legge regionale 30 agosto 1993, n. 40 “Norme per il riconoscimento e la promozione delle organizzazioni di volontariato” e successive modificazioni”.
“E’ una scelta significativa e importante aver stabilizzato anche quest’anno l’esenzione dal bollo auto degli automezzi delle associazioni di volontariato che trasportano anziani e disabili. Il Veneto ha introdotto dal 2015 questa norma di civiltà per aiutare chi aiuta in un settore particolarmente delicato e nevralgico del welfare di comunità”, dichiara l’assessore al Sociale, Manuela Lanzarin, salutando con soddisfazione il voto unanime espresso dal Consiglio regionale del Veneto sulla legge che proroga per un altro anno l’agevolazione introdotta con la legge finanziaria 2015. Sono oltre 300 i veicoli degli organismi di volontariato dedicati in Veneto ai servizi di trasporto sociale che si sono avvantaggiati sinora dell’agevolazione regionale.
“L’intervento legislativo, resosi necessario per dare stabilità e certezza all’agevolazione – commenta l’assessore, tra i primi firmatari dell’iniziativa legislativa – fa chiarezza sui dubbi sorti quest’anno nell’applicazione della legge di stabilità e nelle coperture finanziarie. Questa legge fa definitivamente chiarezza e assicura le risorse finanziarie per coprire i mancati introiti. E rappresenta un impegno della Giunta, che ha trovato la condivisione di tutte le forze politiche, per un intervento ulteriore che renda definitiva l’esenzione dal bollo per le Onlus nonchè per le associazioni di promozione sociale che svolgono un servizio di trasporto socialmente utile, sussidiario e complementare alla rete dei trasporti pubblici sociosanitari”.