Chi rientra nelle categorie normate dalla legge 104, ha diritto all’esenzione del bollo auto a patto che sussistano delle precise circostanze e dei requisiti.
Per richiedere questa agevolazione, il soggetto interessato deve essere in possesso di un tesserino che viene rilasciato alle persone disabili o invalide temporaneamente. L’emissione del tesserino non ha come conseguenza diretta l’esenzione dal pagamento del bollo che non spetta a tutti gli invalidi ma solo alle persone sorde o non vedenti, disabili con handicap mentali o con gravi capacità di deambulazione e invalidi con ridotte capacità motorie.
L’esenzione bollo può essere richiesta anche dai familiari degli invalidi nel caso in cui dimostrino di aver a carico il disabile e che quest’ultimo non superi un reddito di 2.840,51 euro. L’agevolazione riguarda i veicoli utilizzati per favorire la mobilità dei soggetti portatori di handicap o invalidi. Rientrano in particolare in questa categoria i mezzi che hanno fino a 2000 cc per i motori a benzina e 2800 cc per i diesel.
Per procedere con la domanda di esenzione è necessario inoltrare la richiesta all’Agenzia delle Entrate della propria Regione entro 90 giorni dalla scadenza del pagamento del bollo. Per gli anni successivi non è necessario presentare nuovamente la domanda sempre che siano rimasti invariati i presupposti della stessa. In caso contrario se i requisiti cambiassero, venissero meno o si decidesse di vendere l’auto l’intestatario sarebbe obbligato a comunicare i cambiamenti avvenuti all’Agenzia delle Entrate.