L’opera di messa in sicurezza costerà qualcosa come 20 milioni di euro e sarà completata entro il 13 luglio 2018, alla vigilia della festa nazionale francese che ricorda la presa della Bastiglia del 1789.
Lo scorso inverno, i gestori della Torre Eiffel avevano annunciato l’intenzione d’innalzare una barriera antiproiettile in acciaio e vetro, per proteggerla da eventuali attacchi. Un’altezza, si legge sulle pagine de “Le Figaro” che ne dà notizia, pari a 3 metri e 24 in rapporto 1 a100 rispetto ai 324 metri di altezza del monumento parigino.
Nella capitale francese, per gli europei di calcio dello scorso anno, era già stata realizzata una recinzione provvisoria per proteggere i varchi d’ingresso al più noto monumento cittadino.
Per quanto riguarda la nuova protezione, l’accesso al pubblico sarà consentito da un solo lato, quello dei giardini e per evitare eventuali attacchi come quelli di Berlino o di Nizza, la circolazione intorno al monumento verrà modificata.
Una precauzione che forse diminuirà la bellezza del sito, necessaria tuttavia per ragionare in termini si sicurezza e prevenzione. Il Comune di Parigi sottolinea come in questo momento la priorità assoluta sia impedire l’intrusione di individui e veicoli sospetti e i numeri parlano da soli. Ogni anno sono infatti oltre 7 milioni i visitatori che si recano ad ammirare il sito, un dato che fa della Torre Eiffel il monumento più visitato del mondo.
La sua collocazione è nella parte occidentale del VII arrondissement, nel pieno centro città, all’estremità nord-occidentale dello Champ de Mars.
Intorno al monumento parigino per eccellenza, si erigono edifici di grande interesse storico e architettonico, come l’École Militaire, il Pont d’Iéna, il Palais de Chaillot e la sede dell’Unesco.
La Torre è ubicata in uno dei punti nevralgici della viabilità parigina, essendo a poca distanza da strade rotabili di primaria importanza come avenue Gustave Eiffel, avenue de la Bourdonnais, avenue de Suffren e la trafficatissima Quai Brandly (che guarda Pont d’Iéna, sulla Senna).
Queste quattro direttrici intersecandosi disegnano un rettangolo all’interno del quale è inscritta la Torre, circondata da una zona arborea e da alcuni laghetti. Le strade del parco sono completamente chiuse al traffico motorizzato e riservate al solo transito pedonale. Ora l’Amministrazione municipale parigina avrà il compito di rivedere l’intero sistema viario.