Tra scaffali moderni e tecnologici e 7000 mq. dedicati alla lettura, la Biblioteca Nazionale di Bari conserva ben 500.000 volumi, con sezioni specializzate dedicate ai manoscritti, ai disegni, ai testi scientifici e alla storia locale, oltre ai numerosi volumi provenienti dalle biblioteche dei conventi soppressi nel territorio.
Una biblioteca fortemente radicata nel quartiere Libertà dove, da anni, accanto alle attività tradizionali di conservazione e tutela del patrimonio librario, vengono portati avanti laboratori e progetti didattici per dialogare con le nuove generazioni.
“La nascita della Biblioteca si deve a un lascito fatto nel 1877 dal senatore Girolamo Sagarriga Visconti-Volpi, racconta il Direttore Angelo Michele Giannone, che ha donato al Comune di Bari i suoi 2000 libri per la creazione di una biblioteca pubblica. Divenuta Nazionale nel 1958, quella di Bari è storicamente una delle biblioteche più prestigiose del Mezzogiorno insieme a quelle di Napoli e Palermo”.
Tra i volumi di maggiore pregio si trovano 2 particolari edizioni dell’Inferno della Divina Commedia: la prima si può tenere nel palmo di una mano ed è con ogni probabilità il libro più piccolo al mondo a contenere la prima cantica dantesca, con tanto di illustrazioni; la seconda occupa invece un intero carrello e per sfogliarla servono 4 mani.
“Grazie alle raffinate illustrazioni dei primi del Novecento aprire questa particolare edizione è come fare un viaggio misterioso tra i colori che angosciano l’anima, sottolinea il Direttore”. Tra i fondi storici custoditi nella Biblioteca anche la ricca raccolta dei disegni del caricaturista barese Menotti Bianchi, il Forattini di fine Ottocento, che, come si legge nella descrizione del catalogo del Fondo di Frate Menotti – “per oltre 35 anni commentò e illustrò con la sua felicissima vena i maggiori personaggi e i principali avvenimenti politici, culturali e mondani di Bari”. Il documentario sulla Biblioteca Nazionale di Bari fa parte della serie di reportage promossi dal ministero guidato da Dario Franceschini ed è disponibile sul profilo Instagram @bibliotecheditalia: https://www.instagram.com/tv/CYqk9xblBpv/?utm_medium=copy_link
Il prossimo appuntamento con una nuova Biblioteca è il 20 gennaio 2022, realizzato con l’agenzia di stampa DIRE, il progetto è un viaggio alla scoperta dei 46 Istituti statali italiani, scrigni di bellezza e custodi di un patrimonio documentario che ammonta a circa 40 milioni di esemplari: https://cultura.gov.it/bibliotecheditalia