La rivoluzione della mobilità sostenibile arriva anche a Bari. La città pugliese ha infatti scelto di adottare il sistema della startup made in Puglia ‘Pin Bike’, nell’ambito del progetto Muvt, che si basa su un device hardware antifrode e permette di certificare gli spostamenti lungo il tragitto casa/scuola e casa/lavoro. Tale iniziativa darà la possibilità a che si muove in bicicletta, unicamente in città, di ricevere fino a 20 centesimi di rimborso per ogni chilometro percorso.
Pin Bike, già vincitrice del bando Pin Pugliesi Innovativi, sta ottenendo diversi riconoscimenti, tra i quali la vittoria di StartCup Puglia 2018, il Premio PA Sostenibile 2018 e il recente premio di Legambiente come buona pratica progettuale d’impresa nella tappa barese del Treno Verde 2019.
Il progetto che ha catturato l’attenzione di diversi comuni pugliesi, sarà presto attivo anche nelle città di Andria e Bisceglie. Inoltre, hanno manifestato interesse per l’innovativo brevetto antifrode anche i comuni di Roma, Torino, Cremona, Fabriano, Monza, Messina, Pescara.
Questo metodo, basato sull’economia circolare, incentiva altresì il commercio locale e di prossimità poiché il buono economico dato al cittadino può essere speso esclusivamente nelle attività commerciali della città che aderisce.
Il tema dei rimborsi chilometrici nei tragitti urbani effettuati in bici non è comunque una novità, diverse nazioni europee, prime fra tutte Francia e Belgio, da anni si prodigano con questo tipo di incentivi ed a poco anche l’Italia si sta muovendo in questa direzione ecosostenibile.