Il GIC – Comitato Italiano Gas, ha segnalato all’ANCI il proprio apprezzamento in merito all’applicazione, da parte dei soggetti interessati, delle “Linee guida per la posa di cavi in fibra ottica in presenza di reti gas”, realizzate nel 2017 in collaborazione fra Anci, Iatt, Anigas, Assogas e Utilitalia ed ancora attuali.
Tuttavia, lo stesso Comitato ha rappresentato come recentemente, in occasione dell’esecuzione di lavori di posa della fibra ottica in alcuni Comuni, si siano verificati danneggiamenti alle tubazioni del gas esistenti, con conseguenti sinistri e possibili ripercussioni per l’incolumità di operai e cittadini.
In merito a ciò – considerato che la realizzazione di una rete in Banda Ultra Larga da parte degli operatori di telecomunicazioni sta interessando la gran parte dei Comuni italiani ed il numero di cantieri che vengono aperti sul territorio sta aumentando considerevolmente – l’ANCI richiama l’attenzione dei Comuni sulla possibile applicazione delle succitate “Linee guida”, quale prassi di relazione e scambio di informazioni fra gestori del gas e operatori TLC, per una gestione coordinata dei cantieri.
Nello specifico, al fine di prevenire rischi, si raccomanda comunque ai Comuni di verificare che, al momento della richiesta di autorizzazione allo scavo, operatore di telecomunicazione e gestore del gas abbiano condiviso le informazioni di relativa competenza così come definito nelle Linee Guida, nonché il rispetto di quanto definito nella norma UNI 10576:2018 “Protezione delle tubazioni gas durante i lavori nel sottosuolo”, che è stata recentemente aggiornata proprio per includere le previsioni inserite nelle Linee Guida Anci.