I Gruppi di Lavoro congiunti Infratel Italia-Open Fiber, relativi alle attività di collaudo dei lavori in fibra e sulle attività di progettazione, hanno concluso le proprie attività iniziali come da cronoprogramma presentato in sede di Comitato Banda Ultralarga (COBUL). Ne dà conto una nota della stessa Infratel.
I gruppi di lavoro Infratel e Open Fiber, a valle di un’attenta gap analisys, hanno concordato le seguenti iniziative:
Per le attività di collaudo
• è stata definita una checklist per la verifica dei documenti di collaudo già in uso da entrambe le parti;
• sono stati aggiornati e definiti i processi operativi per la produzione della documentazione dei collaudi e per la risoluzione delle prescrizioni con l’esatta individuazione dei ruoli e responsabilità degli attori coinvolti nel processo;
• è stato sviluppato un set di parametri di valutazione delle prestazioni (KPI), basato sulle percentuali di rifiuti della documentazione inerente i progetti As Built e le relative prescrizioni;
• è stata condivisa una modalità di monitoraggio delle criticità che ostacolano il completamento dei lavori ed impediscono l’esecuzione dei collaudi;
• è stato realizzato uno spazio comune con F.A.Q. dove fornire chiarimenti relativi alle operazioni di collaudo ad uso dei collaudatori Infratel Italia e al personale dei territori Open Fiber.
Per le attività di progettazione
• È stata condivisa la check list per la verifica degli elaborati dei progetti definitivi ed esecutivi;
• È stato condiviso con Open Fiber un software sviluppato da Infratel Italia per automatizzare le verifiche di conformità dei progetti alle norme tecniche di progettazione e ai target di copertura previsti nei Comuni oggetto di intervento;
• Sono stati apportati importanti correttivi al flusso di progettazione e all’iter autorizzativo attraverso l’introduzione di controlli funzionali alla riduzione delle tempistiche di richiesta-rilascio delle autorizzazioni;
• Sono state concordate importanti ottimizzazioni progettuali al fine di migliorare la “qualità sostanziale” dei progetti esecutivi, per rendere più fluida e continua la fase realizzativa e ridurre le dipendenze tra progetti ai fini della collaudabilità.
Infratel Italia e il concessionario Open Fiber hanno concordato un monitoraggio costante della qualità dei progetti, dell’avanzamento della progettazione, dell’andamento delle attività documentali ed in campo per massimizzare sia il numero dei Comuni in cui avviare i lavori, sia il numero dei collaudi nel corso del 2020.
Eleonora Fratesi, Presidente Infratel ha così commentato gli esiti del tavolo: “Accelerare e semplificare la realizzazione del progetto della banda ultralarga nelle aree bianche: con questi obiettivi il lavoro congiunto Infratel-Open Fiber ha messo a punto nuovi strumenti attraverso i quali ottimizzare l’attività di progettazione della rete e, per quanto riguarda i collaudi, rendere piu’ efficienti la produzione della documentazione necessaria e il monitoraggio dell’avanzamento dei lavori, come auspicato dal Cobul al fine di velocizzare l’esecuzione di una infrastruttura strategica per il Paese”.