Si riunirà il 17 luglio, dopo alcuni slittamenti, il Comitato per la diffusione della Banda Ultralarga (COBUL), composto dalla Presidenza del Consiglio –che coordina il Piano strategico BUL-, dal Ministero dello Sviluppo Economico, Infratel e AgID (Agenzia per l’Italia Digitale), che ha definito la presente strategia nazionale e ne monitora la corretta attuazione.
Sul tavolo di discussione principalmente l’avvio del Piano Aree grigie per portare la banda ultra larga a 1 giga e il lancio dei voucher per la connettività. Nel maggio scorso durante il suo intervento all’assemblea di Confindustria il Ministro Di Maio aveva anticipato che “per questi obiettivi sono stati già allocati oltre 3 miliardi di euro”.
Il MiSE attua le misure definite per la strategia nazionale anche avvalendosi della sua società in-house Infratel Italia S.p.A. e coordina le attività di tutti gli attori pubblici e privati coinvolti. MISE ha incaricato Infratel la gestione tecnica del catasto delle infrastrutture del sotto e sopra suolo (SINFI) che include anche i dati funzionali al monitoraggio della strategia stessa.
Il coordinamento tra Ministero dello Sviluppo Economico e le amministrazioni locali, per gli interventi finanziari ed operativi sul territorio, è assicurato tramite un accordo quadro siglato in data 11 febbraio 2016 tra il Ministero dello sviluppo economico, la Presidenza del Consiglio dei Ministri e le Regioni. Successivi Accordi di Programma tra MiSE e Regioni disciplinano nel dettaglio gli interventi, l’utilizzo delle risorse e le modalità di attuazione.
E proprio sulla posizione delle Regioni si attende il parere della Commissione speciale agenda digitale (coordinata dalla Regione Friuli Venezia Giulia) che sarà espresso nella riunione della Conferenza delle Regioni programmata per il 3 luglio 2019.