Nella sala consiliare del Comune di Banari i Sindaci del Meilogu e del Logudoro hanno incontrato la scorsa settimana l’assessore regionale agli Affari generali Filippo Spanu, per fare il punto sugli sviluppi del piano di diffusione, in 296 piccoli centri, della banda ultra larga. Finanziato dalla Regione Sardegna con 56 milioni di euro, il programma consente di garantire servizi di connettività con elevati standard di qualità in aree in cui gli operatori privati hanno deciso di non intervenire. Alla riunione hanno preso parte anche i rappresentanti dell’Unione dei Comuni del Meilogu e del Comitato dei cittadini esponendo le attuali difficoltà che impediscono di accedere in tempi brevi alla rete internet in molti quartieri di Banari.
L’assessore Spanu ha ricordato che a tale proposito è in corso un confronto con il Ministero dello Sviluppo economico e con Infratel per garantire in breve tempo la piena operatività della rete in fibra ottica che nel comune del Meilogu è stata già collaudata. “Stiamo seguendo con molta attenzione la vicenda – ha sottolineato Spanu – e contiamo entro poche settimane di ricevere puntuali indicazioni e tempi certi sull’avvio dei servizi ad alta connettività in tutti i Comuni della Sardegna in cui le nuove infrastrutture sono state realizzate e collaudate. In questo momento i lavori per le nuove reti in fibra ottica sono stati conclusi in 71 piccoli Comuni. In oltre cento piccoli centri le infrastrutture sono in fase di realizzazione con collaudi in tempi molto brevi. La conclusione di tutti gli interventi è prevista non oltre la fine dell’estate”.
Entro il mese di marzo partirà, inoltre, lo step di progettazione nei Comuni che rientrano nella seconda fase del programma per la diffusione della banda ultra larga e per il quale la Regione ha stanziato 83 milioni di euro. Il rappresentante della Giunta regionale si è anche soffermato sul tema dei lavori per la rete di videosorveglianza che è in fase di realizzazione in oltre cento Comuni. E’ stato infatti deciso di assegnare una parte delle economie derivanti dal Piano tecnico (circa 25 milioni di euro) per la Banda ultra larga a favore dei nuovi interventi per le reti di videosorveglianza da destinare ai Comuni. Azioni precisate nell’Accordo per la promozione della sicurezza integrata, sottoscritto il 27 febbraio a Roma dal presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e dal Ministro dell’Interno, Marco Minniti, in ragione dei fabbisogni rappresentati dal sistema delle Autonomie locali con particolare riferimento agli ambiti ottimali costituiti da Unioni di Comuni.