Dieci tappe per raccogliere istanze, condividere idee e buone pratiche, offrire spazi di partecipazione e confronto per enti, imprese e cittadini. OpenToscana informa in una nota che la Regione organizza in collaborazione con Anci, Cispel e Fondazione Sistema Toscana dieci tappe, una per provincia, gratuiti e aperti alla cittadinanza (previa iscrizione). Dopo le prime tre tappe a Lucca, Prato e Grosseto, il tour di Toscana Digitale approda a Livorno venerdì 6 luglio dalle 10 alle 13.30 presso il Cisternino di Città (Largo del Cisternino). Per l’occasione interverranno l’assessore alla Presidenza della Regione Toscana, Vittorio Bugli e l’assessore all’Innovazione del Comune di Livorno, Francesca Martini. Il ruolo di coordinatore è affidato a Francesco Di Costanzo, presidente PA Social – Associazione Nazionale per la nuova comunicazione, fondatore e direttore di cittadiniditwitter.it. Per iscriversi basta compilare il form online: http://www.regione.toscana.it/toscana-digitale-form-tour-in-toscana
Gli incontri sono organizzati in gruppi di lavoro su quattro grandi temi legati all’agenda digitale: infrastrutture e piattaforme digitali, servizi online e Open Toscana (piattaforma aperta creata dalla Regione e che si candida ad ospitare i servizi dei Comuni, luogo anche della partecipazione e della collaborazione tra cittadini e pubblica amministrazione), smart cities, nuova comunicazione pubblica. Ogni tappa vedrà la partecipazione, tra gli altri, di Comuni, imprese e start up del territorio. Le tappe successive saranno: Pistoia (7 settembre), Firenze (14 settembre), Arezzo (21 settembre), Massa Carrara (28 settembre), Siena (5 ottobre) e Pisa (12 ottobre).
“La banda larga e quella ultralarga sono tra le opere pubbliche più importanti per la nostra Regione – ha dichiarato l’assessore regionale alla Presidenza, Vittorio Bugli – e contribuiscono alla competitività e allo sviluppo dei territori come strade e autostrade. Sono infrastrutture essenziali per aziende che vogliono stare sul mercato, e anche per la qualità della vita dei cittadini“. Internet e servizi online infatti aiutano ad accorciare la distanza con la pubblica amministrazione e ad avere città smart. “Per questo – ha aggiunto Bugli – la Toscana è stata tra le prime regioni ad investire per abbattere il digital divide. Abbiamo portato la banda larga dove il mercato non avrebbe da solo provveduto, e proseguiamo adesso con la banda ultralarga: una delle più grandi infrastrutture su cui stiamo investendo“.
La Toscana sta portando avanti un grande piano di investimenti cofinanziato da Regione e Ministero dello sviluppo economico per un totale di 228 milioni grazie ai fondi comunitari dei programmi Fesr e Feasr 2014-2020. Obiettivo principale è quello di portare la banda ultra larga nelle aree bianche, ovvero dove gli operatori privati non investono perché non ci sono le condizioni di mercato, perché meno popolati o meno densamente frequentati da aziende. La Toscana sarà la prima in Italia a garantire ovunque connessioni fino a un gigabit al secondo. Per facilitare l’accesso ai servizi digitali della PA è necessario però anche operare sulle competenze, con iniziative di informazione, formazione e accompagnamento per i cittadini e per le imprese. I dieci incontri di Toscana Digitale sono l’occasione per fare il punto su cosa è stato fatto e quello che resta da fare.
Per maggiori info sulle 10 tappe di Toscana Digitale: http://open.toscana.it/web/agenda-digitale/