I dibattiti a cui hanno preso parte accademici, giornalisti, amministratori locali, organizzazioni non governative e politici, hanno avuto come temi chiave: la protezione della libertà e dell’indipendenza dei media dalle pressioni politiche; la salvaguardia dell’indipendenza dei media; la protezione dei giornalisti e della loro libertà di espressione; la prevenzione dell’incitamento all’odio contro i media; la difesa degli informatori e dei giornalisti investigativi; la promozione dell’alfabetizzazione mediatica e dell’etica giornalistica. La Commissione europea ha definito una serie di azioni per conseguire questi obiettivi, compreso l’invito ad una rapida adozione della direttiva sui servizi di media audiovisivi da parte del Parlamento europeo, per rafforzare l’indipendenza delle autorità di regolamentazione dei mezzi di comunicazione.
La Commissione ha raccomandato, inoltre, la rapida adozione della revisione della direttiva sul diritto d’autore, che dovrebbe garantire ai media una base finanziaria sostenibile. Al fine di tutelare la libertà di espressione dei giornalisti, la Commissione europea vuole monitorare e accrescere la consapevolezza pubblica sulla libertà e il pluralismo per promuovere il dialogo con la società civile, le imprese e i nuovi sistemi mediatici.