Il Dipartimento Riforme istituzionali di Anci Lombardia ha incontrato ieri l’assessore regionale all’autonomia e alla cultura, Stefano Bruno Galli, per fare il punto sul tema dell’autonomia. L’occasione ha permesso un’attenta disamina sul ruolo degli Enti locali all’interno del quadro che si configurerà a seguito della concessione di maggiore autonomia in relazione ad alcune funzioni che andranno dallo Stato alla Regione. Il presidente del Dipartimento, Gianni Rossoni, ha quindi sottolineato la necessità di definire quali saranno le modalità di gestione delle responsabilità delegate, con particolare riguardo a quelle che chiamano in causa i Comuni e che con molta probabilità richiederanno una gestione associata tra diversi enti.
Intanto il nuovo titolare per gli Affari Regionali e le Autonomie, Erika Stefani, incontrerà oggi il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. Quella veneta è, infatti, la prima delegazione attesa al tavolo della trattativa che riguarda l’autonomia ex art. 116, comma 3, della Costituzione. Il 14 giugno sarà poi la volta del governatore della Lombardia, Attilio Fontana, mentre la prossima settimana al Ministero sono attesi il governatore dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ed il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti. Per il ministro Stefani, “l’avvio ufficiale del negoziato è un segnale importante per tutti i cittadini che si sono espressi in favore delle varie forme di autonomia e per le regioni che ne hanno fatto richiesta seguendo, magari, iter differenti. E’ quindi chiara la volontà del Governo di ascoltare ogni singola istanza che arriva dai territori”