L’attacco a Westminster si diffonde come un’onda e tocca l’Italia. “Con sgomento e profonda tristezza seguo le notizie dell’attentato che ha colpito poche ore fa la città di Londra in uno dei luoghi più simbolici della democrazia britannica”, scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato alla regina Elisabetta II.
I fatti di Londra, in cui è rimasta lievemente ferita una ragazza italiana, fanno alzare immediatamente il livello di allarme in tutta Europa. I servizi italiani e quelli dell’intelligence britannica sono in contatto e l’allerta è massima.
E massima allerta c’è anche in Italia dopo l’attentato terroristico di Londra. Tutti i dispositivi di sicurezza, già mantenuti ai massimi livelli in questo periodo, saranno riesaminati anche alla luce dell’ormai imminente vertice europeo e dei cortei in programma sabato a Roma, eventi naturalmente considerati di estrema rilevanza sotto il profilo della prevenzione.
Dopo quanto accaduto a Westminster, non è esclusa l’eventualità che nelle prossime ore venga emanata una nuova direttiva di pubblica sicurezza per raccomandare la massima attenzione, attraverso una circolare da inviare ai prefetti e ai questori sul territorio, in prossimità di sedi istituzionali e commerciali britanniche in Italia.
Il ministro dell’Interno, Marco Minniti, ha convocato, per la mattinata di domani al Viminale, una riunione del Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo (C.A.S.A.). Al Comitato, presieduto da Minniti, parteciperanno i vertici delle Forze di Polizia e dei servizi di Intelligence per uno scambio di informazioni ai fini della valutazione della minaccia terroristica.
A quanto si apprende dalla Questura di Roma, saranno circa 5mila gli agenti impegnati per garantire la sicurezza in occasione delle celebrazioni per il sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma.