Il protocollo d’intesa è stato firmato alla presenza del titolare del Miur Valeria Fedeli e dei presidenti delle tre associazioni promotrici del progetto, Ricardo Franco Levi (Aie), Paolo Ambrosini (Ali Confcommercio) e Rosa Maiello (Aib).
Voluto e proposto dall’Associazione italiana editori insieme all’Associazione librai italiani e all’Associazione italiana biblioteche, sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura, “Libri Fuori-Classe” si pone l’obiettivo di supportare le scuole e gli operatori del settore, mettendo a disposizione strumenti semplici e innovativi, utili per attivare processi di alternanza scuola-lavoro, che permettano ai ragazzi di prepararsi per un’esperienza di lavoro in casa editrice, in libreria o in biblioteca.
Questa iniziativa attraverso diversi percorsi progettati dall’Aie, da Ali Confcommercio e dall’Aib, per gli studenti del triennio delle scuole secondarie di secondo grado italiane, porterà i ragazzi interessati dall’interno la filiera del libro per comprenderne i meccanismi, entrando in contatto con tutte le professionalità legate al mondo della carta stampata. Sarà, insomma, uno strumento formativo di apprendimento attivo che al tempo stesso sensibilizzerà i giovani all’importanza e piacere della lettura.
“Siamo orgogliosi di aver avviato e coordinato questo progetto – ha detto Ricardo il presidente Aie Ricardo Franco Levi -. Libri Fuori-Classe è un’occasione unica per avvicinare ragazze e ragazzi al mondo del libro, promuovendo un’esperienza di immersione ovunque ci sia una casa editrice, una libreria, una biblioteca disponibili ad attivare un rapporto con le scuole”.
“Esprimo la soddisfazione di Ali Confcommercio nell’aver portato il contributo delle librerie italiane al progetto Libri Fuori-Classe, che permette alle scuole, agli insegnanti, agli studenti con le loro famiglie, coinvolti nell’Alternanza Scuola-Lavoro, di avvicinarsi al mondo delle librerie consapevoli della varietà di opportunità che esso racchiude e in particolare di acquisire la necessaria preparazione per rendere l’esperienza dell’alternanza scuola-lavoro un reale momento di formazione e di crescita personale”, ha commentato il presidente di Ali Confcommercio Paolo Ambrosini.
“Libri Fuori-Classe è un’azione di sistema a cui puntiamo con convinzione – ha detto la presidente Aib Rosa Maiello -. La collaborazione tra la scuola e gli attori pubblici e privati del mondo del libro offrirà nuove opportunità di apprendimento e partecipazione attiva agli studenti e contribuirà a dare impulso all’attivazione di nuovi servizi bibliotecari di qualità”.
Sono oltre 200 le case editrici, librerie, biblioteche che hanno già aderito al progetto, distribuite in 17 regioni italiane. Qualsiasi scuola, a partire dal 9 gennaio, può contattare direttamente uno degli aderenti per avviare il sistema duale.
L’iniziativa si articola in sei percorsi che le scuole possono scegliere liberamente secondo le loro esigenze o in base a un progetto condiviso con l’azienda o la realtà ospitante. Ogni percorso è introdotto da un video, scelto appositamente per avvicinare gli studenti ad un determinato ambito tematico in modo innovativo e vicino alle loro esperienze e facendo da spunto per l’avvio delle attività proposte negli itinerari didattici.
Vi è poi una piattaforma web dedicata attraverso la quale ogni insegnante può scegliere gli argomenti da sviluppare, con tutte le risorse necessarie per condurre operativamente le esperienze di scoperta del mondo del libro: una speciale “cassetta degli attrezzi” con tutte le istruzioni, indicazioni metodologiche per una didattica aggiornata, i materiali di valutazione richiesti per svolgere i percorsi di Alternanza, schede per i lavori di gruppo, i tempi necessari, i luoghi dove svolgere le ricerche, suggerimenti operativi, le competenze da attivare. Oltre all’elenco sempre aggiornato delle case editrici, delle librerie e delle biblioteche dove sarà possibile svolgere i percorsi di alternanza scuola-lavoro.
A partire dall’anno scolastico 2018-2019 “Libri Fuori-Classe” metterà, infine, a punto un progetto d’impresa simulata che ogni singolo istituto potrà avviare gestendo una biblioteca aperta al territorio.