Nell’ambito del Quadro strategico 2022-2025 Area AMBIENTE – A. Sostenibilità ambientale nello sviluppo delle infrastrutture – OBIETTIVO STRATEGICO OS14 l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) si propone di implementare nuove azioni e strumenti regolatori, necessari a tener conto, simultaneamente, degli effetti dell’avvenuto recepimento del c.d. “Pacchetto sull’economia circolare” e della concomitante attuazione del PNRR.
Il PNRR prevede misure rivolte al settore dei rifiuti, che si rivelino utili a contribuire al rilancio dell’intero Paese, contemplando sia investimenti che riforme, ed in questo senso l’iniziativa dell’Autorità intende supportare, nell’ambito di un quadro di efficace coordinamento delle attività poste in essere dagli attori della regolazione multilivello che caratterizza il comparto, portando a compimento il disegno di un sistema locale capace di chiudere il ciclo di gestione.
Le Principali linee di intervento diffuse da ARERA in questo quadro sono:
– l’Implementazione delle misure di incentivazione e del sistema di perequazione connesso alle componenti ambientali, ntrodotte sulla base della gerarchia per la gestione dei rifiuti – con il Metodo Tariffario Rifiuti per il secondo periodo regolatorio (MTR-2), anche procedendo alla quantificazione delle medesime, nonché ai successivi aggiornamenti che si renderanno necessari;
-Individuazione di primi standard minimi di qualità dei servizi infrastrutturali per la chiusura del ciclo, ivi compresi gli standard tecnici e qualitativi per lo svolgimento dell’attività di smaltimento e recupero (in coerenza con gli esiti della discussione parlamentare – avviata alla fine del 2021 – in ordine alla “Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021“);
-Collaborazione con le Amministrazioni individuate nel PNRR, per l’implementazione delle misure per la “Realizzazione [di] nuovi impianti di gestione rifiuti e ammodernamento di impianti esistenti” e dei “Progetti “faro” di economia circolare”, contribuendo alla valutazione e selezione degli interventi proposti, secondo quanto previsto dai decreti del Ministero della transizione ecologica 28 settembre 2021, nn. 396 e 397. Inoltre, l’Autorità contribuirà – nell’ambito dello specifico gruppo di lavoro all’uopo istituito – alla definizione del Programma nazionale per la gestione dei rifiuti, con la finalità di “colmare le lacune impiantistiche e gestionali [nonché] di raggiungere gli obiettivi previsti dalla nuova normativa europea e nazionale (percentuale di rifiuti raccolta in differenziata e percentuale di rifiuti in discarica, riutilizzo, recupero, ecc.)”.
Fonte: ARERA