Il 9 giugno scorso, il Comitato Interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile ha approvato il Programma Operativo Complementare (POC) al PON Inclusione 2014-2020. La dotazione finanziaria del POC Inclusione ammonta a 70.995.831 euro distribuiti nei 4 Assi, di cui 55.762.499 per le Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e 15.233.332 euro per le Regioni in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna).
Il POC – in sinergia e complementarità con il PON Inclusione – concorre al perseguimento delle finalità del Fondo Sociale Europeo nella lotta alla povertà, nel miglioramento dell’inclusione sociale, nella promozione dell’uguaglianza di genere, la non discriminazione e le pari opportunità. In particolare, intende facilitare una migliore organizzazione del welfare locale con azioni volte a:
-rafforzare la capacità dei servizi sociali territoriali di prendere in carico i destinatari delle misure di contrasto alla povertà sulla base di valutazioni multidimensionali dei bisogni e con progetti personalizzati di accompagnamento ai servizi e di attivazione;
-rafforzare la capacità dei servizi di operare in rete con le altre amministrazioni del territorio e con soggetti privati, in particolare enti non profit;
-supportare l’implementazione di un sistema informativo dei servizi e delle prestazioni sociali;
-favorire l’accessibilità ai servizi da parte della popolazione Rom;
-ridurre la marginalità estrema (senza dimora) sia potenziando la rete dei servizi per il pronto intervento sociale, sia con azioni di distribuzione materiale cofinanziata dal Fondo europeo di aiuti agli indigenti (FEAD).