Per consentire la miglior negoziazione possibile dei singoli allegati tecnici, i presidenti dell’Associazione nazionale dei comuni italiani e del Consorzio nazionale imballaggi hanno condiviso la proroga dell’Accordo di altri cinque mesi. Durante questo periodo verranno applicate le stesse condizioni previste dagli allegati tecnici, inclusi i vigenti parametri per l’assegnazione delle fasce qualitative.
L’Accordo Quadro nazionale Anci-Conai è costituito da una parte generale che riporta i principi e le modalità applicative e da sei diversi allegati tecnici, uno per ogni materiale, che disciplinano le convenzioni che ciascun Comune, direttamente o tramite un soggetto terzo, può sottoscrivere con i vari Consorzi di Filiera. Le convenzioni dell’Accordo quadro rappresentano una possibilità per i Comuni, non un obbligo, in virtù del carattere sussidiario proprio del sistema consortile e delle caratteristiche dell’Accordo Quadro stesso.
In tal modo, i Comuni che hanno attivato la raccolta differenziata dei rifiuti d’imballaggio di un materiale, sottoscrivendo la relativa convenzione s’impegnano a conferire i rifiuti d’imballaggio al Consorzio di Filiera, secondo le modalità riportate nell’allegato tecnico relativo. Parallelamente, il Consorzio di Filiera s’impegna, a sua volta, a ritirare il materiale garantendone il successivo avvio a riciclo. Il Consorzio di Filiera si occuperà, inoltre, di garantire il riconoscimento dei corrispettivi, variabili in funzione della quantità e della qualità dei materiali conferiti, che costituiscono i maggiori oneri della raccolta differenziata.