La Riforma Delrio definisce un nuovo disegno dell’amministrazione territoriale, con disposizioni normative che prevedono il riordino degli Enti Locali e la conseguente creazione di nuovi modelli organizzativi, nuovi processi e nuove capacità nelle amministrazioni, in particolare delle neo-costituite Città Metropolitane.
Lo sviluppo di nuove competenze, gli interventi di change management, la definizione e l’introduzione di politiche innovative coerenti con l’implementazione della strategia di open government, il riutilizzo dei dati e la trasparenza della PA – da attuare in sinergia con AgID – costituiscono il focus del progetto “Metropoli strategiche” in un’ottica di semplificazione amministrativa, razionalizzazione e innovazione dei servizi, a partire da quelli “di sistema” per gli Enti Locali delle Città Metropolitane.
Il progetto si basa sul coinvolgimento diretto delle strutture politiche e amministrative delle Città Metropolitane e dei Comuni al loro interno, sul contributo del Coordinamento dei Sindaci Metropolitani istituito in ANCI e sull’integrazione delle azioni di capacity building che il Dipartimento per la Funzione Pubblica, il Dipartimento per gli Affari Regionali, l’Agenzia per la Coesione Territoriale e l’Agenzia per l’Italia Digitale svilupperanno attraverso il PON Governance e il PON Citta Metropolitane sugli stessi territori.
Attraverso la costruzione di un network nazionale e di uno locale per ciascuna Città Metropolitana, la sperimentazione sul campo di modelli organizzativi innovativi e attività di affiancamento e formazione a funzionari e amministratori per lo sviluppo delle competenze, il progetto interviene su tre importanti ambiti tematici. Semplificazione amministrativa per favorire lo sviluppo economico e ambientale; gestione associata dei servizi; pianificazione strategica.
Sono questi i tre fronti sui quali è intervenuto l’accordo tra l’Anci e la Città metropolitana di Milano che, in questo modo, aderisce, insieme ad altre metropoli italiane, al progetto “Metropoli strategiche”, approvato con un decreto del sindaco, Giuseppe Sala. Il progetto ha l’obiettivo di affiancare al percorso normativo di riforma sulle Città metropolitane un processo di sperimentazione e monitoraggio di soluzioni organizzative e tecniche innovative e virtuose che possano incidere sull’intera area vasta.
Questi i tre progetti scelti dalla Città Metropolitana di Milano: sul fronte della semplificazione amministrativa si lavorerà al miglioramento delle performance nella gestione e rilascio dei Autorizzazioni Uniche Ambientali (Aua), alla riduzione dei tempi amministrativi, alla semplificazione del linguaggio e all’armonizzazione delle procedure con tutti gli Enti coinvolti; sul fronte della gestione associata, invece, si punterà all’incremento della partecipazione dei comuni del territorio metropolitano alle iniziative europee al fine di costituire un Ufficio Europa associato tra Città metropolitana e Comuni.
Per quel che riguarda, infine, la pianificazione strategica si lavorerà al suo aggiornamento implementando in maniera più efficace le strategie contenute nel Piano alle piattaforme progettuali non solo della Città metropolitana ma, soprattutto, dei comuni, organizzati in zone omogenee. Si tratta dunque di una sperimentazione, con la quale Anci accompagnerà la Città metropolitana di Milano nel processo d’innovazione istituzionale, supportandola nei cambiamenti organizzativi e nello sviluppo delle competenze necessarie alla realizzazione di politiche integrate su scala metropolitana. “Metropoli Strategiche” è finanziato nell’ambito del Pon Governance e capacità istituzionale 2014-2020 e avrà durata triennale.