Disponibili da oggi i testi dei due decreti che rivedono i criteri ambientali minimi (CAM) di due settori economicamente importanti come la ristorazione collettiva istituzionale e la gestione del verde pubblico e la fornitura di prodotti per la cura del verde. I decreti entreranno in vigore a breve con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Principali novità rispetto ai precedenti Decreti.
Ristorazione collettiva:
– distinzione chiara tra settori fra loro simili ma con necessità diverse, come scuole, uffici od ospedali;
– maggiore attenzione al valore del cibo e introduzione di strumenti per prevenire lo spreco di cibo;
– sostegno alla filiera agroalimentare italiana, con particolare attenzione alle produzioni locali, a chilometri zero, al biologico, fino ai prodotti ittici;
– obiettivo a lungo termine di far sviluppare allevamenti più sostenibili.
Verde Urbano:
– nuovi strumenti di pianificazione per migliorare la cura e la valorizzazione del patrimonio verde presente nelle nostre città, basati sulla conoscenza effettiva del territorio anche attraverso la realizzazione di censimenti delle vegetazioni locali;
– introduzione di pratiche a basso impatto ambientale sia per la fornitura di prodotti per la cura del verde che per i trattamenti per la cura delle piante, come ad esempio la lotta biologica e la difesa integrata;
– favorire, anche in questo ambito, i processi di economia circolare attraverso la promozione del compostaggio, l’impiego di sistemi che garantiscano l’efficienza degli impianti di irrigazione, l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile per il riscaldamento delle serre, l’incentivo alla produzione biologica.
Fonte: Ministero dell’Ambiente