Auto elettriche come fonti di energia da immettere in rete. È l’oggetto dell’accordo presentato da Enel e Nissan in occasione della XXI Conferenza delle Nazioni Unite sul clima di Parigi. Le due società – informa una nota – hanno infatti siglato un’intesa che “rivoluzionerà il modo in cui consumatori e aziende gestiscono il loro utilizzo di energia, unendo le forze per sviluppare un sistema che consenta ai proprietari di veicoli di utilizzare le auto come vere e proprie ‘centrali mobili’ con cui accumulare e rimettere in rete l’energia non utilizzata. Le sperimentazioni in corso mirano a testare per la prima volta la sostenibilità dell’integrazione energetica tra rete e veicoli, dimostrando la sua capacità di contribuire attivamente allo sviluppo del mercato elettrico. La tecnologia Vehicle-to-Grid(V2G) permette “una piena integrazione dei veicoli elettrici nella rete elettrica nazionale, migliorandone la capacità di gestire l’energia rinnovabile e promuovendo la diffusione e la convenienza economica delle fonti rinnovabili. Grazie all’infrastruttura di ricarica e ai veicoli V2G, i proprietari di veicoli elettrici e le aziende che gestiscono grandi flotte di auto elettriche avranno l’opportunità di utilizzare le proprie auto come vere e proprie ‘centrali mobili’ integrate nella rete. Il sistema consente ai proprietari di Nissan Leaf di ricaricare la batteria nelle fasce orarie in cui le tariffe e la domanda di energia sono più basse, per poi usare l’elettricità accumulata o rivenderla alla rete durante le fasce orarie a tariffa più elevata. In Francia, ad esempio, dove sono presenti 38 milioni di veicoli e la capacità di generazione elettrica corrente è di 130 GW, in un futuro in cui tutti i veicoli saranno elettrici o ibridi, l’integrazione fra la rete e i veicoli potrà generare l’equivalente di una centrale elettrica virtuale di 380 GW (tre volte la capacità di generazione attuale)”.
“La nostra partnership pioneristica con Enel – dice Paul Willcox, Presidente di Nissan Europe – è l’incarnazione perfetta della nostra visione, che mira a trasformare l’auto da semplice mezzo di trasporto a vettore per l’alimentazione energetica di case e uffici. In questo modo i veicoli elettrici diventano a pieno titolo parte integrante delle reti elettriche nazionali di tutta Europa”. “Riteniamo che il futuro del sistema elettrico – commenta Ernesto Ciorra, Direttore Innovazione e Sostenibilità di Enel – non possa prescindere dall’integrazione con i veicoli elettrici, che sono ora molto più che semplici fornitori di mobilità. A fronte delle crescenti pressioni sulle reti e dell’elevato utilizzo di combustibili fossili, l’implementazione del sistema V2G consente ai proprietari delle auto elettriche di accumulare e rilasciare energia pulita nella rete elettrica”.