Anche se le scosse sismiche non si fermano, gli operatori economici di Amatrice e i rappresentanti della Regione Lazio hanno ribadito le priorità riguardanti la ripresa delle attività commerciali locali. Questo lo scopo dell’assemblea che si è tenuta due giorni fa presso la grande tenda mensa della Protezione civile e che ha visto la partecipazione di rappresentanti dell’Assessorato allo Sviluppo economico e Attività produttive della Regione Lazio, del Comune di Amatrice, delle associazioni datoriali e di commercianti e artigiani amatriciani. “Per quanto riguarda la realizzazione delle due aree commerciali temporanee – hanno detto i rappresentanti regionali – quelle previste in località San Cipriano, saranno costruite in metallo e legno, con scale mobili e ascensori per una superficie complessiva di circa 4.000 metri quadrati e che raccoglieranno in tutto circa 80 attività tra esercizi commerciali, artigianato di servizi e liberi professionisti”. Il 23 gennaio si è chiusa la gara per l’acquisizione dei moduli provvisori che comporranno le due aree commerciali e che l’assegnazione alla ditta vincitrice del bando è imminente. “A seguire partirà la gara per la realizzazione delle necessarie opere di urbanizzazione primaria (ossia per la realizzazione di fogne, cablature e condutture idriche e del gas). Apertura prevista delle due strutture, prima dell’estate. Durante l’incontro è stato poi affrontato dal presidente dell’Ufficio speciale della Regione Lazio per la ricostruzione post sisma, Stefano Fermante, il tema dell’acquisto degli arredi, delle attrezzature e delle scorte. L’ordinanza 9 del Commissario Errani dello scorso dicembre fissa un contributo pubblico per l’acquisto dell’equivalente dell’80% per quanto riguarda arredi e attrezzature e del 60% per quanto riguarda le scorte funzionali alla ripresa dell’attività. Ieri è stato inoltre annunciato ai commercianti di Amatrice che la Regione intende utilizzare la somma di un milione di euro, donata dalla Camera di Commercio di Roma, per contribuire a coprire la parte restante della spesa. Infine, durante l’incontro di ieri sono stati illustrati e presentati i moduli per la richiesta dei contributi per l’indennità una tantum di 5.000 euro per i lavoratori autonomi (compresi i titolari di attività di impresa e professionali, collaboratori coordinati e continuativi, titolari dei rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale). Un intervento che si affianca al contributo mensile che il Comune di Amatrice ha stanziato( grazie a una donazione del Consiglio Regionale del Lazio) e alla misura regionale per la cassa integrazione per i lavoratori dipendenti già varata nei mesi scorsi”.