Il tema dello spreco alimentare ha assunto negli ultimi anni un’importanza crescente all’interno del dibattito scientifico ed è oggi parte integrante delle politiche internazionali in materia di sostenibilità dei modelli di produzione e consumo. Per questo i membri della piattaforma europea sulle perdite e gli sprechi alimentari si sono riuniti il 7 novembre, cercando di fare il punto sui progressi compiuti nell’attuazione del Programma d’azione per l’economia circolare e per discutere delle future azioni per rafforzare la lotta agli sprechi nella filiera che va dal produttore al consumatore.
Creare una piattaforma specifica per il contrasto agli sprechi alimentari sta cominciando a dare i suoi frutti. A meno di un anno dalla sua realizzazione, infatti, questo strumento è pienamente operativo e produce risultati concreti in virtù della collaborazione tra tutti i suoi membri. Dall’Ue sono stati adottati orientamenti in materia di donazione dei prodotti che ovviamente debbono essere perfettamente commestibili, senza alterazioni né scadenze in corso. Gli altri risultati della piattaforma riguardano i progressi compiuti nel dibattito sulla quantificazione degli sprechi alimentari e l’introduzione di nuove applicazioni digitali per agevolare lo scambio di informazioni e migliori pratiche. La riduzione dello spreco alimentare, sia attraverso il recupero delle eccedenze a fini solidali sia attraverso l’identificazione e l’implementazione di azioni finalizzate ad eliminare le cause di generazione delle eccedenze, offre un’opportunità per ripensare ai nostri modelli di produzione e consumo. In altre parole lo spreco di cibo può anzi deve diventare un’opportunità per riflettere sugli impatti che il sistema economico e, in particolare, il sistema agroalimentare genera a livello sociale e ambientale a scala locale e globale.
La piattaforma offre sostegno ai membri affinché adottino misure efficaci per prevenire gli sprechi alimentari, riunendo gli interessi sia pubblici che privati per favorire la cooperazione tra tutti i soggetti chiave della catena alimentare e accelerare i progressi dell’Ue verso l’obiettivo mondiale di sviluppo sostenibile di dimezzare gli sprechi alimentari entro il 2030.